"Fornace Fagioli", aumentano le classi isolate

Salite a tre, saranno in quarantena fino a venerdì. Il preside: "La sanificazione rende le aule sicure"

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Le classi in quarantena aumentano in Valmusone. Il virus si insinua a scuola, portato da fuori. La primaria "Fornace Fagioli" di Osimo è stata chiusa per sanificazione perché in una classe seconda sono risultati positivi nove bambini ma la situazione nel giro di 48 ore è peggiorata e altre due classi (di cui una quarta) sono finite in quarantena e lo saranno fino a venerdì. Anche a Offagna ce ne sono due in isolamento, una alla primaria e una alla secondaria, sempre facenti parte dello stesso comprensivo. Resteranno in dad.

"Con il supporto del Comune la sanificazione è finalizzata a rendere la scuola sicura. E’ stata fatta e quindi da domani riprenderemo il cammino – dice il preside dell’istituto comprensivo ’Caio Giulio Cesare’ Fabio Radicioni -. Abbiamo agito prontamente. Uno dei nodi è quello dei trasporti che occorrerebbe affrontare e risolvere perché è determinante affinché il contagio non si diffonda. I contagi non sono mai avvenuti all’interno della scuola che però ne ha subito le conseguenze. Le misure di sicurezza adottate sono state invece efficaci".

Alla casa di riposo Opera Pia Ceci di Camerano intanto dopo quasi tre mesi sono state riaperte le porte per accogliere quattro nuovi ospiti.

Il sindaco della vicina Castelfidardo Roberto Ascani plaude il punto e annuncia: "I numeri sulla diffusione del virus tornano finalmente ad essere incoraggianti ed evidenziano un chiaro segnale di ripresa. Grazie soprattutto all’impegno e al sacrificio dei concittadini, il cui atteggiamento rispettoso e prudente rimane la più efficace forma di contrasto al Covid, siamo passati da oltre 300 casi di inizio febbraio a quota 38 di oggi. Le imprese e in particolare le piccole attività stanno soffrendo questo momento. Per loro stiamo predisponendo un ulteriore ristoro che includa anche le attività non interessate dal contributo di dicembre. Sarà una cifra di circa centomila euro da erogare entro il mese di maggio e auspichiamo che possa quanto meno alleviare le difficoltà e aiutare nella ripresa".

A Castelfidardo c’è anche un problema che corre in parallelo al Covid: "Siamo a conoscenza di una grave situazione di disagio che stanno vivendo gli autisti dei pulmini che effettuano il servizio di trasporto scolastico – dicono dal circolo Fratelli d’Italia -. Per la grave situazione economica in cui versa la ditta Agouno, che gestisce il servizio per conto del Comune, non sono stati erogati gli stipendi dell’ultimo periodo e, sempre a causa di questa crisi, sta venendo meno una corretta e serena gestione del servizio".

Silvia Santini