
Inaugurati ieri mattina in corso Garibaldi i locali che il partito già anni fa gestiva. Presenti lo stato maggiore e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alberto Barachini.
"Riaprire questa storica sede significa voler essere più vicini ai cittadini, avere un luogo dove potersi confrontare e dialogare fra di noi e con chi vuole avvicinarsi al partito". E’ sorridente il commissario regionale di Forza Italia, l’onorevole Francesco Battistoni, che ieri ha ’riaperto’ la sede provinciale del partito in corso Garibaldi. Quel luogo dove per prima aveva iniziato a sventolare la bandiera di Forza Italia, all’epoca di Silvio Berlusconi, e che negli ultimi anni era passato sotto un altero vessillo. Ieri, invece, c’è stato l’atteso ritorno. E per tagliare il nastro è arrivato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini che ha voluto subito sottolineare come "Forza Italia ha fatto un ottimo lavoro ad Ancona e ha consolidato la sua presenza rinnovando il linguaggio con il quale parla ai cittadini. Ho grande fiducia in vista del prossimo impegno elettorale".
Il riferimento è, ovviamente, alle regionali di settembre: "I marchigiani e gli anconetani possono riconoscersi in Forza Italia, un partito che ha la sua forza nella concretezza. Avere un punto di incontro come questo è importante, per essere vicini ai cittadini. Le Marche sono una regione straordinaria, forse raccontata troppo poco. A questi punto l’importante è state stiamo insieme, essere uniti, perchè credo in un futuro radioso sia per il presentidente Acquaroli e anche per Forza Italia: ci sarà un ottimo risultato alle prossime elezioni. Negli ultimi anni abbiamo smentito quelli che non volevano che fossimo a questo punto". E restando in tema di elezioni regionali, il commissario Battistoni ha confermato come "ci sono delle interlocuzioni con chi si riconosce le Partito Popolare europeo. Base Popolare? Certo anche con loro ma non solo. C’è anche un mondo legato al civismo con il quale dialoghiamo. Come tutto questo si esplicherà al momendo di comporre le liste ancora non è stato deciso. Prima bisognerà trovare le intese". Parole che segnalano comunque passi in avanti.
E ieri erano tanti gli esponenti marchigiani del partito che hanno preso parte al taglio del nastro: la capogruppo in Consiglio regionale Jessica Marcozzi, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, i consiglieri regionali Mirko Bilò e Linda Elezi.
Durante l’incontro il primo cittadino Silvetti, che è anche componente della segreteria nazionale del paritto, ha parlato di una "centralità nell’azione politica locale" raggiunta dal partito guidato da Antonio Tajani. "I dati e i risultati sono sotto gli occhi di tutti - ha aggiunto - non solo per quanto riguarda le percentuali, che pure sono importanti, ma anche per il livello della classe dirigente".
Infine un accenno da parte del sottosegretario Barachini all’Intelligenza artificiale essendo responsabile del dipartimento: "L’ospedale di Torrette ha avviato un importante progetto di diagnosi peralune malattie: questa è l’innovazione che va seguita".