Ancona, l'università Bicocca vuole studiare la frana del 1983

L'ateneo milanese scrive al Comune: "Grazie, valuteremo la proposta"

Frana, Ancona

Frana, Ancona

Ancona, 16 aprile 2018 - Il dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Terra dell'Università degli Studi Bicocca di Milano ha scritto all'amministrazione comunale offrendo disponibilità a collaborare per la realizzazione di uno studio sulla frana di Ancona che nel 1983 devastò interi quartieri del capoluogo marchigiano, danneggiando due ospedali e la sede della facoltà di Medicina.

Il gruppo di ricerca milanese, diretto dal geologo Giovanni Crosta, professore di Geologia applicata all'ateneo milanese ed esperto nello studio instabilità di pendii, idrogeologia, geotermia ed analisi del rischio, si occupa da vari anni di caratterizzazione, monitoraggio e modellazione di fenomeni di instabilità di pendio a diversa scala e soggetti ad agenti innescanti e svolge tra l'altro progettazioni di reti di monitoraggio e interpretazioni di dati acquisiti, modellazione numerica dell'evoluzione di instabilità di pendio profonde e superficiali.

“Conoscendo la storia di evoluzione del fenomeno franoso noto come frana di Ancona- scrive il professor Crosta al Comune - e le modalità di realizzazione e acquisizione della rete di monitoraggio in essere sulla frana stessa, saremmo disponibili a procedere ad uno studio dell'evoluzione del fenomeno tramite l'analisi dei dati di monitoraggio così acquisiti, in completa condivisione con i vostri uffici”.

L'amministrazione, dal canto suo, nel ringraziare, si è riservata di valutare la proposta di collaborazione da parte del noto ateneo.