Covid Ancona: Giorgio e Beby, fratelli uccisi dal virus in 48 ore

Castelferretti sgomenta per la scomparsa dei Mosca: erano ricoverati in ospedali diversi. Se ne sono andati quasi insieme: "Fieri e generosi"

Giorgio e Beby, i fratelli Mosca uccisi dal covid in 48 ore

Giorgio e Beby, i fratelli Mosca uccisi dal covid in 48 ore

Ancona, 21 marzo 2021 - Castelferretti travolta dal dolore per la scomparsa dei fratelli Mosca. Giorgio e Beby, rispettivamente 78 e 74 anni, sono deceduti a causa del Covid a distanza di due giorni l’uno dall’altro. Erano ricoverati da alcune settimane in strutture sanitarie differenti (Pesaro e Jesi) e purtroppo da qualche tempo le condizioni si erano aggravate.

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La notizia ha lasciato sgomenta l’intera comunità castelfrettese, all’interno della quale li conoscevano davvero tutti. Erano due volti storici della popolosa frazione, persone che in giornate ordinarie incontravi all’aria aperta e ti salutavano sempre col sorriso sulle labbra. Giorgio, il più grande dei due (per tutti Moschì), è venuto a mancare lunedì (15 marzo), lasciando i figli Mario e Marco, la nuora Roberta e il nipotino Matteo. A distanza di 48 ore (mercoledì), è arrivato il decesso del fratello minore Gilberto (all’unanimità conosciuto come Beby), con il tremendo annuncio dato dalla moglie Vianella, i figli Elisa e Gabriele, la nuora Irene, i nipoti Stefano, Shara, Giacomo e Alessandro.

Con loro i parenti, che si sono stretti attorno alle due famiglie lacerate dallo sgomento, al quale si è associato il dramma silenzioso di non aver potuto vivere accanto a Giorgio e Beby le ultime ore di vita, per via del tremendo virus. Castelferretti si è mostrata vicina ai famigliari. Lo ha fatto con grande affetto e commozione partecipando, nel rispetto delle norme anti-contagio, alle funzioni religiose che si sono tenute mercoledì e ieri (sabato), nella chiesa parrocchiale di San Andrea. E soprattutto con tante attestazioni di affetto giunte da ogni angolo del paese falconarese.

Per citarne alcune: "Due fratelli, due uomini speciali, affabili, generosi, forti, solari e tanto tanto altro – ha scritto Stefania Carnevalini sui social -. Ma non è bastato, il morbo se li è presi lasciandoci sgomenti, così in un solo colpo. Il loro operato, la loro fierezza, generosità e bontà resteranno nei nostri cuori, ma nel frattempo il dispiacere è grande ed il pensiero corre alle famiglie, ai figli, al loro dolore. Fatevi forza ragazzi, seguite l’esempio di chi se ne è andato, che in quanto a coraggio e forza avevano parecchio da insegnare. Ciao Giorgio, ciao Beby, ci mancherete".

O ancora Gabriele Cirilli, che ha ricordato "le giornate a caccia, alla Rocca, da Carnevalini che saranno impossibili da dimenticare. Ancora vedo Giorgio andare in bici e Beby alle prese con il suo orto. Persone stupende". Beby, tra l’altro, era stato dirigente della squadra di futsal Dinamis, così come suo figlio Gabriele, e la società lo ha salutato a dovere.

Tra i messaggi di saluto anche quello dell’assessore Valentina Barchiesi, residente a Castelferretti: "Erano due persone uniche che hanno dato tanto alla nostra comunità – ha detto -. Conoscevo molto bene Beby, ci vedevamo all’uscita da scuola di mia figlia e del suo nipotino. Dal nido fino alla materna sono stati sempre insieme. Aveva un amore incondizionato verso i suoi nipoti. Beby, come Gilberto, erano dei punti di riferimento per Castelferretti: manchera nno a tutti".