Fucini il poeta Il ricordo vive 101 anni dopo

Una giornata ricca e intensa che ha visto la partecipazione di tante classi della montagna

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Commemorato Renato Fucini dall’istituto omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese, la cui principale scuola secondaria di primo grado prende il nome, nel 101esimo anniversario della morte. La giornata, presentata da Stefano Traversari, si è svolta all’interno dell’istituto con le relazioni dello storico Sergio Casprini, presidente del Comitato Fiorentino del Risorgimento e Alessandra Campagnaro, segretaria del Coordinamento Nazionale delle associazioni del Risorgimento. A portare il saluto istituzionale è stata la Dirigente Scolastica, dottoressa Emilia Marocco (nella foto). Nello svolgimento della giornata sono intervenute le classi di terza media di Cutigliano e San Marcello, accompagnate dalle insegnanti Gianna Tordazzi, Graziella Serra, Carlotta Venturi, Viviana Marino, e la quinta elementare di Maresca con l’insegnante Daila Cecchi.

"Il ciuco di Melesecche" un’intervista a Fucini e tre novelle tratte da "Le veglie di Neri" sono state messe in scene dagli studenti, a cui hanno fatto eco le musiche suonate dal professore Giovanni Baglioni iniziando dall’Inno d’Italia, bandiera del Risorgimento; la Madama Butterfly, Maremma Amara; Nell’anno del Signore, in omaggio al babbo del poeta, fervente mazziniano; infine O sole mio. Quest’ultima a simboleggiare "Napoli a occhio nudo" scritta proprio dal Fucini a Odessa nel lontano 1877.

Andrea Nannini