Ancona, fugge dal marito violento: ora vive su una panchina

Bielorussa di 30 anni assistita da Patrizia Guerra dei City Angels: "Non voleva farmi lavorare, era geloso. Sono scappata per sempre"

Liuba, la bielorussa di 30 anni senzatetto dai primi di agosto: dorme al Viale

Liuba, la bielorussa di 30 anni senzatetto dai primi di agosto: dorme al Viale

Ancona, 20 agosto 2022 - Dormiva su una panchina, al viale della Vittoria, quando l’occhio attento di Patrizia Guerra, la mamma coraggio che ha portato ad Ancona l’associazione di volontariato City Angels, l’ha vista. Era una senzatetto, ma da sole due settimane. Liuba, il suo nome, bielorussa, di 30 anni, è fuggita di casa i primi di agosto, dal marito violento che "ho lasciato in Emilia Romagna" ha raccontato lei stessa. "Non mi faceva lavorare – ha aggiunto – ed era molto geloso. Ho approfittato di una uscita che ho fatto per andare al mercato per scappare. Da lui non voglio tornare". Ieri sera una catena umana di aiuti ha tolto dalla strada, forse per sempre, la giovane donna preservandola anche da eventuali pericoli a cui poteva andare incontro. "Ero uscita dopo cena per fare due passi al Passetto con un’altra volontaria – ha detto Guerra – non eravamo nemmeno in divisa city angels perché riprenderemo l’attività a settembre. Quella donna però ha attirato subito la mia attenzione. Inizialmente era seduta, all’altezza di piazza Diaz, e ho detto alla mia volontaria guarda mi sa che ha bisogno di aiuto ma lei non era convinta come me quindi abbiamo proseguito la camminata. Tornando indietro però mi sono voluta avvicinare per parlarle perché iniziava ad essere tardi e lei era lì da sola. Avevo ragione. Ci ha detto che dormiva al viale da due settimane". In quel momento si è fermato anche un negoziante di via Isonzo, Marco Puca, di "Laboart", che fa attività di restauro e grafica. Ha chiesto a Guerra se aveva bisogno di aiuto e insieme hanno ascoltato la stori della senzatetto. Liuba ha raccontato di essere stata abbandonata alla nascita e di essere finita in orfanotrofio e poi affidata ad una famiglia di Bari dove ha conosciuto quello che poi è diventato il marito. Ma il matrimonio non è andato bene e lei che ha detto "amo la libertà ma lui mi impediva anche di uscire e avere amicizie" è fuggita. A Bari non potrebbe tornare perché quella famiglia ha detto che non la vuole più. "Ci ha detto di aver chiesto aiuto alla Caritas – ha detto Guerra – ma non avevano disponibili posti per donne per accoglierla. Così abbiamo chiamato la polizia. Gli agenti l’hanno portata in questura per contattare qualche struttura disponibile a prenderla per non farla dormire in strada. Noi adesso ci daremo da fare per trovarle un lavoro come badante". A luglio sempre i city angels avevano soccorso un imprenditore caduto in disgrazia e che dormiva sulle panchine di piazza Cavour. L’associazione cerca anche privati cittadini disponibili a dare riparo per la notte ai meno fortunati. Soluzioni provvisorie. Chi è disponibile può scrivere alla mail ancona@cityangels.it.