Furti cimitero a Cerreto d'Esi, ladra stanata dalle telecamere

Una giovane di 28 anni è accusata di avere rubato il borsello da un'auto parcheggiata davanti al camposanto

I carabinieri di Fabriano hanno indagato sul furto

I carabinieri di Fabriano hanno indagato sul furto

Cerreto d'Esi (Ancona), 3 agosto 2020 - Le telecamere posizionate nei pressi degli sportelli bancomat decisive per la denuncia dei carabinieri di Cerreto d'Esi per furto e indebito utilizzo di carta di credito nei confronti di una 28enne jesina, già gravata di precedenti specifici. Le indagini erano cominciate a settembre, quando un uomo di 67 anni del posto si era recato al cimitero di Cerreto d'Esi per commemorare i propri cari e al ritorno al parcheggio ha trovato la sua auto in sosta con il finestrino rotto e senza più il borsello all'interno del quale erano contenuti documenti personali e un portafoglio con 400 euro in contanti e il bancomat.

Proprio con quella tessera, poco dopo il furto al cimitero, sono risultati effettuati due prelievi bancomat nella vicina Matelica per un totale di 750 euro. La lunga operazione investigativa dei militari dell'Arma si è così concentrata su diversi elementi indiziari, comprese le immagini acquisite in un'area poco distante da quella degli sportelli bancomat e sui tabulati della donna sospettata di aver effettuato il raid predatorio peraltro avvenuto in pieno orario diurno.

Una volta messi insieme tutti i tasselli, è stato completato il dossier da consegnare alla Procura per la denuncia con il doppio capo di imputazione nei confronti della jesina già nota per episodi simili.