Furti di furgoni e rimorchi ad Ancona: tre nei guai

Sgominata banda che operava in tutta Italia: due finiscono in carcere. Obbligo di dimora per l'altro

Delle indagini si è occupata la polizia

Delle indagini si è occupata la polizia

Ancona, 24 luglio 2022 - Specializzati in veicoli industriali: furgoni e rimorchi. Dal 2017 ne avevano rubati in tutta Italia, prima che gli agenti della Mobile di Ancona, assieme ai colleghi di  Foggia e Bari, li fermassero. 

Sono finiti nei guai tre pregiudicati di origini pugliesi, ritenuti responsabili insieme ad altri dei reati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato continuato di veicoli commerciali, ricettazione e riciclaggio.

A loro carico sono stati emessi - da parte della procura marchigiana - tre provvedimenti di custodia cautelare (due in carcere e un obbligo di dimora), grazie alle indagini partite dopo una serie di furti di veicoli industriali (rimorchi e furgoni di ultima generazione) avvenuti proprio ad Ancona a partire dal 2017. 

Il 6 maggio 2018 erano stati arrestati tre pugliesi, colti in flagranza di furto di un rimorchio parcheggiato in area portuale. Gli agenti avevano ricostruito una fitta rete di furti di automezzi industriali commessi nottetempo nei centri abitati, lungo la fascia adriatica e fino in Lombardia. Una volta rubati i veicoli venivano portati presso un sito di autodemolizioni in Puglia, dove venivano successivamente sezionati e messi in vendita come parti di ricambio attraverso siti internet. Riscontrati oltre 25 furti di automezzi dei quali 11 recuperati e restituiti ai legittimi proprietari, 4 persone arrestate in flagranza a Cerignola, a Canosa e ad  Ancona Sud nonché 6 denunciate in stato di libertà.

Gli ultimi tre indagati sono stati rintracciati nelle loro abitazioni in Puglia: i poliziotti ne hanno condotti due in carcere e sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora il terzo