SILVIA SANTINI
Cronaca

Furti nelle case, catturati. Seguiti da Ancona Sud alle villette di Monte Dago

Due albanesi arrestati dai carabinieri: sono sospettati di colpi tra Ancona, Osimo e Castelfidardo. Trovata refurtiva, arnesi da scasso, ricetrasmittenti.

I carabinieri della Compagnia di Osimo che hanno pedinato i ladri in abiti civili: recuperata anche buona parte della refurtiva

I carabinieri della Compagnia di Osimo che hanno pedinato i ladri in abiti civili: recuperata anche buona parte della refurtiva

Li hanno fermati mentre commettevano un furto. Li hanno seguiti per chilometri, da Ancona a Castelfidardo dove non sono sfuggiti alle manette. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno arrestato in flagranza di reato, per furto in appartamento due fratelli albanesi di 24 e 30 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati della stessa natura. L’arresto è scattato l’altra notte dopo l’ultimo di una lunga serie di furti che hanno interessato il capoluogo dorico e la Valmusone. Ad Osimo proprio mercoledì scorso erano stati messi a segno due colpi in altrettante abitazioni di via Pavarotti. I proprietari non erano in casa e i ladri, indisturbati, hanno portato via denaro, gioielli e persino capi di abbigliamento griffati. I militari del Norm di Osimo quindi, già dal pomeriggio di venerdì, hanno avviato un’attività di rastrellamento a tappeto in tutto il territorio. E’ stato durante vari sopralluoghi che hanno intercettato una macchina più volte segnalata dai residenti come sospetti. Era in uso ai due fratelli, entrambi censiti negli archivi delle forze di polizia. I carabinieri hanno quindi avviato un pedinamento in abiti civili partito dal casello autostradale di Ancona sud. Li hanno visti fermarsi e dirigersi verso un condominio tra le vie Togliatti e Sparapani. Si guardavano attorno, sono entrati in un’abitazione per poi uscirne poco dopo. A quel punto si sono incontrati con un terzo uomo. Saliti in auto sono arrivati nella città della fisarmonica. In via Martiri della Libertà l’alt dei carabinieri. Il terzo complice, approfittando del buio, si è dato alla fuga a piedi, abbandonando nei campi vari strumenti di effrazione, gioielli e denaro contante, sicuro provento dei colpi appena messi a segno. Nel frattempo la centrale operativa dei carabinieri di Ancona aveva appunto verificato che due furti in abitazione erano stati appena riscontrati dai proprietari degli appartamenti al loro rientro in casa. La perquisizione del veicolo e dell’abitazione degli arrestati, situata a Pedaso, ha permesso poi di recuperare arnesi da scasso, una torcia, 330 euro, altri monili in oro (su cui sono in corso accertamenti per identificarne la provenienza) oltre a ricetrasmittenti e vari strumenti di effrazione. I due fratelli sono stati quindi arrestati e trattenuti in cella di sicurezza a Osimo. Ieri mattina la direttissima al tribunale di Ancona per la convalida dell’arresto. Sono in corso le ricerche del terzo complice ed accertamenti a ritroso per verificare l’eventuale presenza dei due "topi di appartamento" arrestati sulla scena di altri furti.