Furto con spaccata al Barino: rabbia e danni

I ladri sono entrati verso l’1.30 portando via il fondo cassa: "Hanno sfondato le vetrate e rovinato mobili, non ci voleva proprio"

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Non c’è pace per il Barino del porto. Dopo la chiusura imposta tempo fa dalla polizia per ragioni discutibili (a causa di una lite tra due avventori all’esterno del locale) pure un furto con spaccata. Ladri in fuga con meno di 130 euro di bottino. Il fatto è accaduto nelle prime ore del mattino di ieri e alla fine il bilancio più grave sotto il profilo dei danni causati dai balordi piuttosto che il reale bottino prelevato. Se non fosse stato per il fondo cassa rimasto nel registratore di cassa i ladri se ne sarebbero andati con le pive nel sacco.

Per entrare all’interno del locale che si trova proprio all’ingresso del porto, dietro l’angolo del varco della Repubblica, i responsabili del furto hanno sfondato una delle vetrate che compongono l’ingresso dello stesso. Si tratta di una porta che al tempo stesso è una grande finestra tutta di vetro nell’intelaiatura in ferro. Invece delle vetrate della porta principale i ladri hanno sfondato uno ‘scacco’ posto a metà, all’altezza di una sporgenza dove di solito vengono appoggiate le casse. Una volta dentro i balordi oltre a cercare soldi e portare via la cassa per prelevare i pochi soldi hanno provocato altri danni a tavoli, bancone e via discorrendo. Sarà importante capire se una delle telecamere piazzate al porto e che puntano in quella direzione potrebbero aver inquadrato i responsabili dell’effrazione.

Blitz che sicuramente è avvenuto dopo l’1,30 di ieri mattina: "Abbiamo chiuso il bar poco prima di mezzanotte ieri sera – spiega Francesca Mabiglia, la titolare del Bar a Onda, conosciuto come il Barino al porto – e i titolari del locale attiguo se ne sono andati verso l’1,30. Stamattina (ieri, ndr) ci hanno segnalato la spaccata. Spero che qualcuno abbia visto qualcosa e possa contribuire alla ricerca dei responsabili. Comunque si tratta di un furto strano per le modalità e per gli effetti. Non ci voleva certo in un periodo in cui si esce dagli anni duri, in cui c’è poco movimento, quando si continuano a fare sacrifici".

Sul posto è intervenuta la polizia che ha effettuato i rilievi di rito e avviato le indagini. È bene ricordare che il Barino si trova all’interno dello scalo portuale dove ci sono il comando di polmare, guardia costiera e guardia di finanza.