Furto a Numana. "La nostra notte da incubo con il ladro in camera"

Il racconto choc di un giovane padre: "Ha fatto i buchi col trapano e poi è fuggito col bottino"

La zona residenziale degli Svarchi di Numana: diversi tentativi di furto

La zona residenziale degli Svarchi di Numana: diversi tentativi di furto

Numana (Ancona), 2 marzo 2019 - «La cosa sconvolgente è che il ladro ha agito con noi in casa, ha aperto la portafinestra con il trapano e mia moglie se l’è trovato davanti, in camera, mentre quell’uomo stava cercando qualcosa sotto il materasso». Il racconto choc di un giovane papà numanese, Simone, ha lasciato i vicini e non solo di stucco ieri. Erano le 21 di giovedì scorso. E’ successo tutto nel giro di poco in un’abitazione in via Valcastagno, la zona residenziale agli Svarchi di Numana. «È stato un attimo, ero appena entrato in camera a dare l’aspirapolvere, c’erano i bambini che giravano allegri e lui era dentro, incurante delle luci e del rumore – continua –. Quattro buchi alla porta finestra e ha portato via tutto quello che poteva fino a quando è stato scoperto e ci siamo messi ad urlare». E’ fuggito dalla stessa portafinestra dove era entrato quell’uomo di cui non si conosce ancora l’identità.

«Pare si tratti di una banda di rom – prosegue –. Ne sono stati visti diversi quella sera fino al Coppo, in macchina e in motorino, si aggiravano per le case e guardavano in giro. C’era anche un furgone». Prima hanno cercato di entrare nel vicino casale Le maschere. Un inquilino ha notato due auto sospette e le ha segnalate ai carabinieri, di ronda anche in borghese: «Hanno rotto il cancelletto di ferro, e poi forzato e danneggiato lo sportello. Non hanno fatto in tempo ad azionare il trapano – racconta – per aprire la finestra, forse per il sensore volumetrico dell’antifurto che avrebbe suonato».

La zona non è nuova a episodi del genere: anni fa c’era stata anche una rapina in villa in quella via, i proprietari erano stati minacciati e sul posto di notte erano arrivati i carabinieri, e poi nelle settimane seguenti altri colpi in due villette a schiera attigue. Proprio ieri i residenti in panico ma compatti hanno creato un gruppo Whatsapp per scambiarsi informazioni su movimenti sospetti e tentare di controllare al zona. Poi, nel tardo pomeriggio, hanno organizzato una riunione partendo dal gruppo di discussione Facebook più frequentato dai numanesi: «Non possiamo stare con le mani in mano», hanno detto mentre confermavano la presenza all’incontro per la sera stessa al circolo delle Acli degli Svarchi per cercare di trovare una soluzione condivisa da proporre anche in Comune.