Intervento deciso per le bonifiche, coinvolgimento istituzionale e della popolazione. Sono le due strade che Cittadini in Comune indica per il futuro dell’ex Montedison. Dopo l’intervista al Carlino di Maurizio Grilli, sindaco di Montemarciano, arrivata in seguito alla pubblicazione del rendering dell’intervento che permetterà – tra le altre – l’arrivo di un impianto per la produzione di idrogeno, interviene la capogruppo di minoranza Lara Polita: "La notizia dell’esclusione del Comune di Montemarciano dalla Conferenza dei servizi riguardante il progetto di una centrale ad idrogeno all’ex Montedison è un’ulteriore prova che non si tratterà di un restyling generale di quel sito inquinato – spiega –. Il progetto presentato alla stampa non è stato presentato neanche ai consiglieri di Falconara, ma sappiamo che verrà realizzato si all’interno della proprietà ex Montedison, ma nella porzione a sud, quella attualmente priva di manufatti. Ciò, a nostro parere, fa trasparire anche il tentativo di voler adempiere al semplice intervento di ‘messa in sicurezza’ del terreno meno inquinato".
E prosegue: "La parte a nord del sito, invece, abbiamo motivo di pensare che resterà com’è. Dalle immagini uscite sulla stampa, notiamo come il progetto non abbia nulla a che vedere con il primo proposto dall’Immobiliare del Poggio, per il quale l’amministrazione Brandoni-Signorini procedette condividendo tutto anche con il Comune di Montemarciano". Il gruppo Consiliare di Cittadini in Comune chiarisce la sua posizione: "Noi parliamo di bonifica, non di semplice messa in sicurezza lasciando tonnellate di rifiuti speciali nel sottosuolo". Infine Polita lamenta una richiesta (non risposta) di accesso agli atti per l’esito del ricorso al Tar per un impianto di bonifica e torna ad invocare una Commissione Ambiente per l’ex Montedison, annunciata ormai sette mesi fa: "Credo sia importante informare la popolazione".