Galimberti e Vergassola si "sfidano" parlando di emozioni live e virtuali

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Da una parte l’ironico ‘giullare’, dall’altra il raffinato intellettuale. Dario Vergassola e Umberto Galimberti: ecco la strana coppia protagonista di un incontro-spettacolo in programma domani sera (ore 21.30, biglietto unico 5 euro acquistabile sul circuito Ciaotickets on-line e nei punti vendita autorizzati) al Palabaldinelli di Osimo.

L’appuntamento fa parte del ‘Rivela Festival’, ideato da Eclissi Eventi, e vedrà i due noti personaggi rivelare al pubblico il loro punto di vista sul tema delle ‘Emozioni live e virtuali’. Quanto il virtuale condiziona le nostre emozioni? Quanto queste sono vere, e quanto riusciamo ad essere coscienti delle nostre emozioni fino a non idealizzarle? Quanto il contatto umano oggi è più difficile vista la facilità del virtuale? E qual è la differenza tra le due ‘opzioni’, e quali le conseguenze di scegliere una piuttosto che l’altra?

Quella tra Vergassola e il professor Galimberti sarà un dialogo fatto di domande e risposte che porteranno a delle considerazioni pregne di significati profondi, volti a comprendere meglio questo confine molto sottile, ma che separa due mondi decisamente diversi. Sul palco a rivelare aneddoti e curiosità sarà in primis Dario Vergassola, nei panni di mattatore, che dialogherà con un pensatore di chiara fama alternando momenti di approfondimento e note di dissacrante ironia.

La popolarità del comico ligure è ben nota, ma anche quella del filosofo, su un piano diverso, è notevole. Lo ha dimostrato il successo avuto dal suo recente intervento al Teatro delle Muse di Ancona, che ha inaugurato la venticinquesima edizione della rassegna ‘Le parole della Filosofia’. A breve saranno annunciati gli altri appuntamenti della rassegna nel territorio marchigiano.

Il ‘Rivela Festival’, come illustra chiaramente il nome, ha l’obiettivo di rivelare, scoprire, di stimolare la curiosità. Nelle serate si scopriranno ed esamineranno argomenti di cultura e attualità, ma anche storie di vita. Il festival, sostenuto dalla Regione Marche, intende porsi come forma di approfondimento culturale nei più svariati ambiti dello scibile umano.

Il pubblico che partecipa agli eventi sarà portato a meravigliarsi, ad interrogarsi su ciò che accade nel mondo, e dunque a comprendere.