Gatto rischia di morire impiccato: salvato da alcuni giovani

È accaduto in via Piave. Il felino era legato e probabilmente ha provato a saltare una recinzione, finendo per rimanere incastrato

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Stava per morire impiccato il gatto salvato lunedì notte da alcuni ragazzi, in via Piave. Il felino si divincolava impaurito per tentare di sfuggire alla morte che l’avrebbe colto di lì a poco, se non fosse stato per un gruppo di giovani che l’ha tratto in salvo. Il motivo? Tutta colpa del collare che indossava il micio. Pare che il gatto si stesse arrampicando sulla recinzione di un giardino privato, una delle tante abitazioni con cortile che ci sono in zona. Senonché, ad un certo punto, il collare del gatto è rimasto incastrato nella recinzione. Il collo era stretto attorno a quella sorta di cappio, mentre il suo corpicino era sospeso tra il muretto del giardino e la scalinata di via Piave, quella che – praticamente – porta a via Isonzo. Il video del gatto incastrato è stato postato sui social, sulla pagina Facebook dell’Oipa di Ancona, l’Organizzazione internazionale protezione animali. Dal video, si sente un ragazzo che tenta un approccio col felino chiedendogli cosa stia facendo e se possa passare, per salire la scalinata. Il felino guarda il ragazzo e poi tenta più volte di sganciare il collare per liberarsi.

È proprio dall’Oipa che la delegata, Claudia Matteucci ribadisce come sia importante "sensibilizzare i cittadini a togliere il collarino ai gatti. Per questo – dice – abbiamo divulgato il video. Non sarà un collare – prosegue Matteucci – a salvare la vita di un gatto. Se i mici vengono lasciati liberi sul territorio, bisogna considerare i rischi. E un collare non serve a farli scampare alla morte. In commercio, ci sono collari elastici che, in casi come questi, si sganciano automaticamente, ma il nostro consiglio è di non mettere collari ai felini. Quel gatto, in via Piave, sarebbe potuto morire nel giro di poco. Il micio era molto agitato e in situazioni simili più i gatti si agitano e più rischiano. L’esofago gli si sarebbe chiuso e lui sarebbe deceduto. Senza collare, invece, questo non sarebbe successo. Il grazie va a chi l’ha salvato".

Nicolò Moricci