Gestione rifiuti, l’attacco dell’ex sindaco Sorci:: "Aumenta la Tari senza migliorare i servizi"

"Il caro bollette poteva essere evitato, ma nessuno si è opposto: tutti i dati della raccolta sono negativi".

Gestione rifiuti, l’attacco dell’ex sindaco Sorci:: "Aumenta la Tari senza migliorare i servizi"

"Il caro bollette poteva essere evitato, ma nessuno si è opposto: tutti i dati della raccolta sono negativi".

"Gli aumenti Tari di quest’anno potevano essere evitati". Ne è convinto l’ex sindaco e oggi consigliere comunale di opposizione Roberto Sorci dopo aver partecipato all’incontro organizzato dall’Ata per illustrare il piano della gestione unica dei rifiuti da affidare ad AnconAmbiente. Sorci ha predisposto un’interpellanza ad hoc: "I Comuni quest’anno hanno applicato cambiamenti tariffari alla Tari, con aumenti alquanto sostanziali, che l’Ata rifiuti Ato2 ha loro proposto, basandosi su ’dati elaborati Ata’. Il Comune di Fabriano, nonostante il periodo economico negativo, ha imposto quindi a famiglie e imprese, un aumento della tariffa rifiuti superiore al 7%. Con la scusa, che l’aumento imposto, era dovuto per il rispetto dalla normativa Arera. In realtà, il Comune di Fabriano in sede di assemblea Ata, avrebbe potuto contestare le modalità di calcolo ed eventualmente ricorrere al Tar contro la metodologia di calcolo che ha penalizzato il Comune come valore degli aumenti, ma guarda caso ha agevolato tra l’altro il Comune Ancona. Ma, per le logiche di ’assonanza politica’ all’epoca, da parte dell’amministrazione Ghergo, questa opposizione non è stata fatta. Ricordo inoltre – aggiunge Sorci - che all’ aumento tariffario per la Tari 2024, la minoranza consigliare si è opposta e votato contro, facendo proposte alternative per sterilizzare gli aumenti, come è avvenuto in altri Comuni. Anche perché l’Amministrazione nelle sue giustificazioni aveva annunciato che questo era solo il primo aumento Tari, rinviando quindi al prossimo anno un ulteriore aumento già pianificato. Non ci si può meravigliare del malumore espresso dai cittadini e delle imprese, cui non corrispondono miglioramenti del servizio".

"Un dato certo è il costo del sistema rifiuti del 2024, che passa da euro 4.493.417,66 a 4.705.597,80 peggiorando ancora gli indicatori. La città decresce, mentre i costi del servizio rifiuti crescono, senza benefici per i cittadini. Inoltre dal 2018 al 2023 la raccolta differenziata delle isole intelligenti è diminuita di 7 punti. L’evoluzione della raccolta nelle zone ’intelligenti’ va letta tenendo conto, che nel 2018, erano in funzione 40 impianti e nel 2021 abbiamo aggiunto ulteriori 18 impianti. Come è evidente, la raccolta riferita alle 58 (40+18) isole intelligenti, che costano come noleggio annuo 272 mila euro è in costante decremento".

Sara Ferreri