Entra nell’officina di un meccanico e ruba un borsello con dentro quattro orologi di valore, una torcia professionale e 1.500 euro in contanti.
Nella fuga ha intascato gli orologi buttando via il borsello per strada, senza nemmeno accorgersi che dentro c’erano 600 euro.
Un ladro distratto che non ha visto neanche le telecamere interne dell’officina che lo hanno ripreso durante il furto e hanno aiutato la squadra mobile della questira dorica ad identificarlo e denunciarlo per furto pluriaggravato. Dentro l’officina, in via Fiorini, al Piano, è entrato il 13 novembre scorso. Era tardo pomeriggio.
A finire nei guai è stato un 47enne anconetano, con problemi di tossicodipendenza e già noto alle forze dell’ordine. Il bottino arraffato se lo è speso la sera stessa, a Porto Recanati, invitando gli amici a fare serata e baldoria, pagando loro anche il taxi. Una parte del denaro sarebbe stata spesa per acquistare droga.
Degli orologi, del valore di 500 euro l’uno, non c’era più traccia quando i poliziotti, dopo la denuncia del meccanico, sono andati a casa sua per una perquisizione. Probabilmente erano stati già rivenduti o comunque piazzati a qualche collezionista. C’era invece la torcia, anche questa di valore, sui 150 euro, utilizzata dal meccanico nel suo lavoro.
Nell’appartamento gli agenti hanno trovato dei guanti e altre torce portatili. Non si sa se anche queste di provenienza furtiva. Il sospettato era vestito ancora con gli abiti del furto, ripresi anche dalle telecamere dell’officina. Un ulteriore prova a suo sfavore. Per entrare nell’officina, dove il meccanico era solo, ha aspettato che il titolare fosse impegnato sotto un’automobile per una riparazione.
È sgattaiolato dentro e si è diretto allo spogliatoio dove ha avuto il tempo di trovare il marsupio con gli orologi.
Nella tasca di un giaccone c’erano i 1.500 euro in contanti che servivano al meccanico per fare dei pagamenti.
Da un armadietto ha preso il borsello con dentro gli orologi. Il borsello è stato trovato poi in via Forte Scrima e restituito al meccanico da un cittadino che pensava fosse stato smarrito. Dentro c’erano ancora i 600 euro che il ladro non ha visto. Erano in una piccola tasca del marsupio. Almeno quelli sono stati recuperati. Il 47enne avrebbe già altri precedenti. Questo influirà giudiziariamente su di lui.