Giallo di Andreea: ora spunta un’auto nera

Un testimone ha rivelato a "Chi l’ha visto?" che quella notte la ragazza sarebbe salita su una macchina nel distributore vicino alla casa del festino

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Andreea la mattina del 12 marzo scorso, dopo il festino nella roulotte e la lite con Simone che le avrebbe trattenuto il telefono, si sarebbe incamminata a piedi sulla Montecarottese e dopo un chilometro e mezzo, nel piazzale del distributore di carburanti sarebbe salita su un’auto scura. È l’indiscrezione emersa a "Chi l’ha visto?" sul caso che sta tenendo con il fiato sospeso da oltre due mesi mezza Italia.

Un’indiscrezione emersa assieme a un altro fatto sottolineato da Simone Gresti, il fidanzato della 27enne campionessa di tiro a segno svanita nel nulla: il sabato della scomparsa per tutta la giornata ma anche l’indomani mattina nessuno, a parte la mamma, avrebbe cercato Andreea sul suo telefonino. Nemmeno il suo caro amico Omar (che appena dieci giorni prima lei aveva chiamato nel cuore della notte sentendosi in pericolo) né l’ex Daniele con cui pure si era accordata per stare insieme quel sabato. Eppure tutti dicono di volere bene a questa ragazza.

"Quella mattina sono arrivato a casa alle 8,30 – ricostruisce Simone Gresti, unico indagato - e non sono uscito fino a domenica dopo pranzo. Né Omar né Daniele si sono fatti sentire. Da Omar addirittura non ho ricevuto più messaggi dall’11 marzo, da Daniele nemmeno e finchè avevo il telefono di Andreea (per quasi due giorni) non si sono sentiti, nemmeno sul telefono di lei".

Perchè non l’hanno cercata né Omar né il suo ex Daniele i quali fino all’alba le avrebbero mandato messaggi per cercare di portarla via da quel festino nella roulotte sulla Montecarottese? Omar e Daniele erano insieme quella sera e sarebbero stati insieme fino alle 8. Poi Daniele avrebbe avuto un impegno familiare e solo l’indomani, ricevuta la chiamata disperata della mamma della ragazza, si sarebbe preoccupato. Federica Sciarelli e Veronica Briganti hanno ricostruito i quindici giorni precedenti la scomparsa, costellati di episodi violenti.

Un testimone ha raccontato di aver assistito, una settimana prima della scomparsa, ad una rissa fuori da un locale a Jesi. "Si sentiva: ‘Ti spacco, ti ammazzo’. Con lei, Andreea, che sferrava calci a uno dei due. Poi sono arrivate due persone a dividerli. I contendenti erano Simone e Daniele". Interrogato sull’episodio Simone ha dato la sua versione: "C’è stata una colluttazione tra me e Daniele perché sono arrivato lì (fuori da un locale jesino, ndr) con Andreea. Lei aveva lasciato telefono o borsa in macchina così è tornata indietro lui l’ha seguita e non la faceva più uscire, l’ha incastrata tra la recinzione e l’auto. Allora ho aspettato un po’, poi la chiamavo, ma lui non la faceva uscire. Allora sono andato lì e lui mi ha messo le mani addosso. C’è stata colluttazione e Andreea ha cercato di fermarci".