Gianmarco Garofoli miocardite, il prof degli atleti: "Deve fermarsi"

Dello Russo è il luminare che ha curato anche Elia Viviani e Diego Ulissi: "Gianmarco ha bisogno di un periodo di riposo assoluto"

Gianmarco Garofoli è stato campione italiano nella sua categoria

Gianmarco Garofoli è stato campione italiano nella sua categoria

Ancona, 3 aprile 2022 - "Il ragazzo sta bene e se tutto andrà per il verso giusto a inizio settimana verrà dimesso". A parlare sul ciclista Gianmarco Garofoli, ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Torrette per una miocardite acuta, un’infiammazione del tessuto muscolare del cuore, è il professor Antonio Dello Russo, il luminare sceso ormai da qualche anno nella Dorica dal centro di eccellenza del Monzino, il famoso centro cardiologico di Milano. "Gli è stata diagnosticata una miocardite acuta e ora dovrà osservare un periodo di stop assoluto dalla bici. Non ha avuto aritmie e questo è molto importante. Tutti gli indici si stanno abbassando".

Insomma segnali importanti e rassicuranti. "Gli abbiamo consigliato un periodo di assoluto riposo per poi sottoporsi tra un paio di mesi a nuovi controlli e se non avrà sintomi si rivaluterà sia la parte cardiologica che quella cardiologica sportiva. Si rivaluterà il tutto per il ritorno alle corse. Al momento però deve pensare solo a riposare. Più si riposa più ha possibilità che possa ritornare a breve a correre". Una infezione acuta probabilmente causata dal Covid contratto al tour dell’Oman a febbraio. "Anche se non si può dimostrare niente. Loro si allenano anche molto. Di sicuro è che un ragazzo eccezionale come lo è la sua famiglia. E’ venuto da noi giovedì. Siamo fiduciosi che tutto possa risolversi per il meglio visti anche i valori che sono in discesa". Tra i vari commenti che si leggono sui social qualcuno insinua il vaccino come causa di problemi al cuore che si evidenziano ultimamente negli atleti e non solo.

"Ma come si fa a dirlo, non si può dimostrare niente" tiene a sottolineare il professor Dello Russo. Che ha curato vari big del ciclismo e non solo. Dall’olimpionico Elia Viviani a Diego Ulissi scesi ad Ancona per visite ed esami a gennaio 2021. Il primo per anomalie cardiache sottoposto a Torrette ad ablazione di una tachicardia atriale destra benigna. Ulissi invece ha avuto un caso simile a Garofoli, di miocardite, non evidenziando anche lui aritmie pericolose. Ulissi era stato sottoposto però a Torrette a uno studio elettrofisiologico endocavitario con mappaggio elettroanatomico di entrambi i ventricoli e biopsia endomiocardica del ventricolo sinistro dove c’era la fibrosi alla risonanza. Il professor Dello Russo in passato ha curato tanti campioni di calcio, volley, ma anche l’ex ciclista Mario Cipollini. A dicembre ha curato sempre ad Ancona anche la ciclista prof Martina Fidanza, pistard e ciclista su strada come Viviani e come il campione veronese sottoposta ad ablazione per un’aritmia anomala. Una struttura, quella di aritmologia di Torrette, all’avanguardia. "Ne abbiamo molti di casi, da ciclisti professionisti ad amatori, ad altri sportivi, ma anche gente comune. Un aumento di casi che negli sportivi è frequente perché per il super allenamento possono essere immunodepresssi e questo favorisce le infezioni virali".