Giometti ci ripensa e ora riparte "Il mese prossimo tutti in sala"

Si potrebbe riaprire per fine maggio "nel caso in cui venga rivisto il coprifuoco e ci sia data possibilità di proiettare nuovi film. Ora le pellicole escono in contemporanea sulle piattaforme e questo ci danneggia"

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"Si potrebbe riaprire per fine maggio, nel caso in cui venga rivisto il coprifuoco e ci sia data la possibilità di proiettare nuovi film posticipandone l’uscita sulle piattaforme". È possibilista sull’accensione dei grandi schermi Massimiliano Giometti che con la holding di famiglia gestisce la multisala ex Uci di Ancona ma anche quelle di Senigallia e Jesi per restare in provincia di Ancona. La prima a poter riaprire sarebbe proprio quella alla Baraccola e "in 3-4 settimane potremmo farcela - rimarca Massimiliano Giometti -. La volontà non manca ma c’è un problema non di poco conto: l’assenza di pellicole. Mi sono confrontato con alcuni distributori e anche loro sono preoccupati. La prossima settimana sarà decisiva con la presentazione di alcuni film in uscita e a quel punto potremo decidere. Sarebbe inutile far ripartire il tutto senza avere pellicole valide e quindi rischiando di avere sale vuote. C’è chi sta proiettando film all’alba, ma con il coprifuoco è difficile portare le persone al cinema. C’è poi da risolvere il problema dei film che a causa di una decisione presa dal ministro Franceschini per la pandemia, escono nei cinema e contestualmente sulle piattaforme streaming. Una deregulation che in questa fase di uscita dalla pandemia va rivista ripristinando le cosiddette ‘finestre’ come stanno chiedendo le associazioni di categoria, pena la nostra sopravvivenza. A queste condizioni infatti è come combattere sul ring con un braccio legato dietro alla schiena". Nelle previsioni c’è quella di aprire solo alcuni cinema marchigiani per avere "la vera e propria ripartenza – spiega Giometti - tra fine agosto e settembre". Del resto con l’estate alle porte sarà difficile portare le persone in luoghi chiusi. "Avevamo commissionato dei lavori di sistemazione e ammodernamento delle multisale poi interrotti – aggiunge Giometti -. Abbiamo un progetto che per ora non sveliamo ma sarebbe opportuno interloquire con la Regione affinchè ci aiutino ed affianchino nella riapertura. Non chiediamo ristori ma magari con un intervento sulle imposte e agevolazioni su progetti di ristrutturazione che abbiamo anche per l’adeguamento alle nuove normative del distanziamento e anti Covid più in generale". La famiglia Giometti il 10 ottobre dello scorso anno ha installato fuori dalle multisala le insegne pubblicitarie per indicare che il cinema in affitto per tanti anni da Uci è tornato a gestione propria. Erano state affisse anche le locandine di alcuni film in uscita, prima della recrudescenza della pandemia che ha tenuto spenti tutti gli schermi.

Sara Ferreri