Fabriano, Giovanni Moretti morto, cultura in lutto

Aveva 66 anni ed era stato ex direttore di biblioteca e pinacoteca cittadina

Giovanni Moretti aveva 66 anni

Giovanni Moretti aveva 66 anni

Fabriano (Ancona), 23 marzo 2020 - Cultura fabrianese in lutto per l'addio al 66enne Giovanni Moretti, ex direttore di biblioteca e pinacoteca cittadina. L'uomo è deceduto all'ospedale di Sassoferrato, dove era ricoverato al reparto cure intermedie di lunga degenza. Martedì 24 marzo la tumulazione al cimitero di Jesi, località di cui Moretti, celibe e senza figli, era originario.

La sua figura é conosciuta soprattutto a Fabriano, dove ha lavorato per decenni come solerte impiegato comunale. Prima il ruolo di coordinatore dei servizi demografici alla guida dell'anagrafe, poi il passaggio in biblioteca, in cui con grande cura e passione è stato il custode delle migliaia di libri presenti nella struttura cittadina.

"All'apparenza - ricordano gli ex colleghi comunali - poteva sembrare un po' burbero, ma era una persona molto disponibile e generosa". Il cordoglio, dunque, unisce Fabriano e Jesi ed in particolare nella città della carta c'è chi non dimentica le grandi qualità professionali e umane di una persona capace di lasciare un'importante traccia nel tessuto socio-culturale.

"Durante il mio mandato da assessore alla cultura dal 1998 al 2007 - evidenzia Paolo Paladini - Giovanni è stato un punto di riferimento prima per la biblioteca e poi, quando ha riaperto dopo il sisma, anche per la pinacoteca. È vero che era una persona riservata e schiva, ma con lui sono entrato bene in sintonia e so bene quanto ci tenesse alla promozione della lettura, anche attraverso l'acquisto di nuovi volumi per la biblioteca e l'abbonamento ad alcune riviste di livello".

Emozionato pure il ricordo dell'ex sindaco Roberto Sorci dell'uomo "che conoscevo sin da quando faceva parte dello staff di collaboratori amici della locale Radio Uno Effe Fabriano". «Era uno storico della seconda guerra mondiale: aveva una memoria di ferro», sostengono i dipendenti della biblioteca Sassi. Tra gli hobby anche quello.di collezionare chitarre elettriche che acquistava ovunque, pure fuori dall'Italia.