Giù l’ex Stracca, nasce il condominio di lusso

E’ partita la demolizione dell’istituto di ragioneria ormai abbandonato da anni: i lavori dureranno un paio di mesi poi si costruirà il nuovo edificio

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Road map confermata, partita ieri mattina la demolizione dell’ex istituto di ragioneria Stracca in via Montebello. Come anticipato due settimane fa dal Carlino, nei giorni scorsi è stata portata nel cantiere la grande gru che si occuperà dell’intervento. Ieri i tecnici e gli operai della ditta che si occuperà dell’abbattimento del vecchio edificio, ridotto in stato di abbandono da tantissimi anni, hanno avviato le prime operazioni propedeutiche all’intervento che finirà con il provocare alcuni disagi per i residenti della zona e per la viabilità di via Montebello. Azzerata anche una parte di parcheggi pubblici, con regime di zona a strisce blu, su via Curtatone, uno dei lati da cui prenderà il via la demolizione del plesso di cinque piani. Salvo ritardi dell’ultima ora, l’abbattimento dell’edificio scolastico dismesso dovrebbe durare complessivamente meno di due mesi, compresa la parte dell’opera legata alla rimozione e allo smaltimento delle macerie provocate. Solo una volta ripulita l’area del cantiere di via Montebello sarà possibile avviare la seconda fase, a partire dalla realizzazione delle fondamenta. Il resto è tutto pronto, da più di un anno il progetto di costruzione aspetta soltanto di essere messo in pratica. L’intero iter ha subìto un forte ritardo per motivazioni burocratiche e legate alla parte commerciale del piano.

Il nuovo edificio, realizzato su cinque piani (quattro dal versante posteriore su via Curtatone) vedrà la presenza di 57 appartamenti complessivi sviluppati su varie metrature. Tra questi il più esclusivo, al piano superiore, dotato anche di piscina. Stando a quanto riferito dalla parte commerciale del progetto residenziale, il grosso degli appartamenti è già stato venduto, mancano però alcuni locali, forse il 10%, che potrebbero trovare un acquirente entro i prossimi mesi.

I lavori di costruzione del nuovo condominio dovrebbero durare, al massimo, un anno e mezzo. Una notizia molto importante per la città perché oltre a regalarsi un nuovo plesso residenziale di qualità in pieno centro c’è la possibilità di bonificare un’area ridotta in degrado da troppo tempo. Si spera presto nell’avvio dei lavori per l’ex Ipsia di via Curtatone, venduto dal Comune all’Inail, più difficile sperare in una svolta per l’ex Enel di via san Martino.