
La basilica della Santa Casa
L’anno giubilare è nel pieno e Loreto sta organizzando eventi che richiamano pellegrini da tutta Italia e dal mondo, in sosta nella città mariana per diversi giorni. "In questi mesi del 2025, da gennaio a maggio, siamo passati dai mille pullman arrivati nello stesso periodo dell’anno scorso a mille e 150, circa 15 per cento di arrivi in più registrati quindi, senza contare le famiglie che arrivano in auto e che occupano tutti i parcheggi soprattutto nei ponti di festa – afferma il sindaco Moreno Pieroni -. Questa grande crescita darà, entro la fine dell’anno, i risultati che tutti noi speriamo a livello turistico, commerciale, economico e sociale, con l’augurio che la città mariana riprenda quella vigoria che ha avuto prima del Covid".
La basilica della Santa Casa è chiesa giubilare: per disposizione di Papa Francesco le Porte Sante sono solo quelle delle quattro basiliche papali maggiori (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura) e quella del carcere romano di Rebibbia. Nelle Diocesi ci sono invece chiese giubilari appunto, meta di pellegrinaggio, dove viene concessa l’Indulgenza giubilare. Loreto è stata inclusa tra le mete di pellegrinaggio, come avvenne nel 2000: allora si contarono più di cinque milioni di arrivi. Ci si prepara intanto per sabato, Giubileo dei malati, e per la settimana del Giubileo delle Corali a Loreto prevista dal 6 al 13 luglio.
Il calendario estivo sarà presto svelato, ci sarebbero in programma anche mostre. Intanto monsignor Alessandro Bonetti, del clero di Verona, con il nulla osta della Santa Sede, è stato nominato vicario generale della Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto e membro del Consiglio di amministrazione. "Continuiamo nel percorso di evangelizzazione promuovendo la pastorale per le famiglie, per i giovani e i malati – afferma il delegato pontificio monsignor Fabio Dal Cin -. Grazie a don Alessandro che ha accolto in spirito di servizio questo nuovo incarico. Sono certo che il suo ministero a Loreto darà un contributo prezioso per l’animazione ecclesiale di questo singolare luogo di grazia, che custodisce la memoria del mistero dell’Incarnazione e la presenza della Beata Vergine Maria".
Silvia Santini