
L’ingegner Giulia Fanelli, dirigente alla Namirial (nel riquadro). E’ stata impegnata anche in politica
Ancona, 12 giugno 2025 – Malore sul posto di lavoro, i sanitari la rianimano per due ore, Giulia Fanelli muore sotto gli occhi del marito e dei colleghi. Aveva 52 anni. La tragedia ieri mattina nella sede della Namirial a Borgo Bicchia, dove la donna, laureata in ingegneria elettronica, ricopriva il ruolo di dirigente.
Una professionista stimata, anche dai clienti e dai colleghi impiegati all’estero che hanno voluto far sentire la loro vicinanza. Giulia era appena uscita dall’ufficio, quando improvvisamente si è accasciata a terra sotto gli occhi dei colleghi, che subito si sono adoperati per prestare i primi soccorsi.
Immediata la chiamata al 118, sul posto si è precipitata un’ambulanza e un’automedica e dall’ospedale di Torrette si è alzata in volo l’eliambulanza che però non è mai atterrata. I sanitari hanno tentato di rianimarla per due ore, nel frattempo è stato avvisato anche il marito che si è precipitato in azienda, ma Giulia era già morta.
Sul posto anche l’amministratore delegato e fondatore di Namirial Enrico Giacomelli: "Siamo costernati – ha spiegato – un dolore indescrivibile, Giulia era una colonna portante della nostra azienda, stanno arrivando messaggi di condoglianze da tutto il mondo. Il dolore è grande, tanto grande, siamo sotto choc”.
L’azienda ha sospeso le attività e disposto la chiusura per l’intera giornata. Prima di approdare in Namirial, la 52enne aveva precedentemente ricoperto il ruolo di manager in Italtel, poi in Indesit Company e dal ’93 al ’98 aveva ricoperto il ruolo di assessore all’Urbanistica nel Comune di Chiaravalle.
Giulia era stata anche tra i soci fondatori del Comitato Comunale del Pd. Una notizia che ha scioccato l’intero comune di Chiaravalle, dove la notizia si è diffusa nel primo pomeriggio, lasciando increduli quanti la conoscevano e la stimavano sia nel ruolo di politica che in quello di professionista.
Un colpo al cuore per i familiari, gli amici di infanzia, ma soprattutto per il marito Francesco, che allertato dai colleghi si è subito precipitato sul posto di lavoro, mentre i medici stavano tentato di rianimarla. Giulia è morta probabilmente a causa di un’emorragia celebrale.
Questa mattina alle 10 aprirà la camera ardente nella Casa Funeraria Mauro Pentericci di Chiaravalle, i funerali saranno celebrati sabato alle 9,30 nella chiesa Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle, oltre al marito e al figlio, lascia la mamma Donatella, il papà Nedo, sociologo all’Università, la sorella Elena, il cognato Michele e gli adorati nipoti. Tanti gli attestati di vicinanza pervenuti ai familiari: "Non ci vedevamo più spesso come un tempo – il ricordo di Matteo Bitti, segretario giovani Pd – sei stata una puntigliosa amministratrice, un esempio di serietà e abnegazione e sono convinto che Chiaravalle ti renderà omaggio per questo. Io lo farò nel mio piccolo, nel prossimo consiglio comunale. Mancherai tantissimo dentro e fuori la politica”.
Tante anche le persone che hanno voluto ricordarla dedicandole un post su Facebook: "Giulia era una persona seria, preparata, competente, impegnata nella vita sociale, civile e politica” il ricordo di Jacopo Francesco Falà.