SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Giulia Fanelli morta a 52 anni davanti ai colleghi della Namirial

Malore in ufficio: stava parlando quando si è sentita poco bene. E’ crollata a terra e non si è più ripresa. Disperati e vani i tentativi di rianimazione per due ore. L’ad Giacomelli: “Siamo tutti sotto choc”

L’ingegner Giulia Fanelli, dirigente alla Namirial (nel riquadro). E’ stata impegnata anche in politica

L’ingegner Giulia Fanelli, dirigente alla Namirial (nel riquadro). E’ stata impegnata anche in politica

Ancona, 12 giugno 2025 – Malore sul posto di lavoro, i sanitari la rianimano per due ore, Giulia Fanelli muore sotto gli occhi del marito e dei colleghi. Aveva 52 anni. La tragedia ieri mattina nella sede della Namirial a Borgo Bicchia, dove la donna, laureata in ingegneria elettronica, ricopriva il ruolo di dirigente.

Una professionista stimata, anche dai clienti e dai colleghi impiegati all’estero che hanno voluto far sentire la loro vicinanza. Giulia era appena uscita dall’ufficio, quando improvvisamente si è accasciata a terra sotto gli occhi dei colleghi, che subito si sono adoperati per prestare i primi soccorsi.

Immediata la chiamata al 118, sul posto si è precipitata un’ambulanza e un’automedica e dall’ospedale di Torrette si è alzata in volo l’eliambulanza che però non è mai atterrata. I sanitari hanno tentato di rianimarla per due ore, nel frattempo è stato avvisato anche il marito che si è precipitato in azienda, ma Giulia era già morta.

Sul posto anche l’amministratore delegato e fondatore di Namirial Enrico Giacomelli: "Siamo costernati – ha spiegato – un dolore indescrivibile, Giulia era una colonna portante della nostra azienda, stanno arrivando messaggi di condoglianze da tutto il mondo. Il dolore è grande, tanto grande, siamo sotto choc”.

L’azienda ha sospeso le attività e disposto la chiusura per l’intera giornata. Prima di approdare in Namirial, la 52enne aveva precedentemente ricoperto il ruolo di manager in Italtel, poi in Indesit Company e dal ’93 al ’98 aveva ricoperto il ruolo di assessore all’Urbanistica nel Comune di Chiaravalle.

Giulia era stata anche tra i soci fondatori del Comitato Comunale del Pd. Una notizia che ha scioccato l’intero comune di Chiaravalle, dove la notizia si è diffusa nel primo pomeriggio, lasciando increduli quanti la conoscevano e la stimavano sia nel ruolo di politica che in quello di professionista.

Un colpo al cuore per i familiari, gli amici di infanzia, ma soprattutto per il marito Francesco, che allertato dai colleghi si è subito precipitato sul posto di lavoro, mentre i medici stavano tentato di rianimarla. Giulia è morta probabilmente a causa di un’emorragia celebrale.

Questa mattina alle 10 aprirà la camera ardente nella Casa Funeraria Mauro Pentericci di Chiaravalle, i funerali saranno celebrati sabato alle 9,30 nella chiesa Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle, oltre al marito e al figlio, lascia la mamma Donatella, il papà Nedo, sociologo all’Università, la sorella Elena, il cognato Michele e gli adorati nipoti. Tanti gli attestati di vicinanza pervenuti ai familiari: "Non ci vedevamo più spesso come un tempo – il ricordo di Matteo Bitti, segretario giovani Pd – sei stata una puntigliosa amministratrice, un esempio di serietà e abnegazione e sono convinto che Chiaravalle ti renderà omaggio per questo. Io lo farò nel mio piccolo, nel prossimo consiglio comunale. Mancherai tantissimo dentro e fuori la politica”.

Tante anche le persone che hanno voluto ricordarla dedicandole un post su Facebook: "Giulia era una persona seria, preparata, competente, impegnata nella vita sociale, civile e politica” il ricordo di Jacopo Francesco Falà.