SILVIA SANTINI
Cronaca

Giunta comunale, ecco tutte le indennità

L’amministrazione ha ripubblicato i vari compensi dopo l’ingresso del neo assessore Busini: ci sono stati piccoli aggiustamenti

La giunta del Comune di Fabriano

La giunta del Comune di Fabriano

I dati sulle indennità degli amministratori comunali sono pubblici, in un’ottica di trasparenza, e non mancano di scatenare polemiche di ogni sorta quando vengono esposti. Come in questi giorni in cui sono stati ripubblicati a seguito delle dimissioni dell’assessora Francesca Pisani. L’ingresso della neo assessora Raffaela Busini infatti ha "costretto" alla pubblicazione di un nuovo documento ufficiale pubblicato sull’albo pretorio con tanto di ricalcolo delle indennità, tutte in leggero rialzo oltretutto, come previsto dalla legge di bilancio 2022.

L’importo mensile da corrispondere è quantificato per il sindaco Daniela Ghergo in 4.830 euro lordi, al vicesindaco Gabriele Comodi 1.328,25 euro, agli assessori Maurizio Serafini, Maura Nataloni, Busini, Andrea Giombi e Pietro Marcolini 2.173,5 e all’assessore Lorenzo Vergnetta 1.086,75. Al presidente del Consiglio comunale Giovanni Balducci spetta 2.173,5. Il totale ammonta a 20mila e 286 euro al mese.

Il consigliere di Fdi Danilo Silvi sottolinea: "Con la crisi che divampa e la gente che non riesce ad arrivare a fine mese, con tutta una serie di problemi legati al comparto industriale fabrianese, il Comune spende troppo per la giunta. Si decurti lo stipendio e devolva una parte per le manutenzioni o il sociale". Settimane fa anche il consigliere Pino Pariano aveva sollevato la questione: "Il costo totale degli stipendi pagati ai nostri amministratori si aggira attorno ai 20mila euro al mese e, sinceramente credo che si dovrebbe ridimensionare questa cifra pensando di devolvere la somma risparmiata dal taglio dello stipendio del Sindaco e di ciascun componente della Giunta comunale al sociale per dare un concreto aiuto alle famiglie che in questo momento si trovano in serie difficoltà economiche".

Secondo la normativa, le indennità mensili destinate al sindaco, al vicesindaco, al presidente del Consiglio comunale e i gettoni di presenza dei singoli consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute consiliari o alle Commissioni sono previste dalle disposizioni della legge 234 del 2021 e parametrate al numero di abitanti del Comune amministrato. L’indennità di funzione è dimezzata per i lavoratori dipendenti che non hanno richiesto l’aspettativa non retribuita. Agli amministratori che percepiscono l’indennità di funzione non è dovuto alcun gettone per la partecipazione a sedute degli organi collegiali dello stesso ente. E’ probabile che della questione se ne riparlerà nelle sedi opportune, su sollecitazione dell’opposizione.