"Gli sgomberi non sono la migliore soluzione"

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"Case senza persone e persone senza casa". Così Francesco Rubini e il coordinamento di Altra Idea di Città dopo l’ennesima operazione da parte della polizia locale e del Comune sul fronte del disagio abitativo: "È finita sui giornali l’ennesima protesta dei residenti di via Curtatone per la situazione di degrado che si è venuta a creare dopo che alcuni clochard, sgomberati dal loro precedente accampamento presso la stazione marittima, si sono stabiliti sotto i portici della via in questione. Il disagio dei residenti è palpabile e comprensibile, così come la preoccupazione che in molti esprimono per il degrado visibile ovunque e arrivato fin nel centro della città. E la risposta è ancora l’ennesima azione muscolare, mediatica, miope e superficiale, delle autorità cittadine. L’autorità portuale e l’amministrazione comunale si aspettavano forse che dopo lo sgombero della stazione marittima la situazione si risolvesse da sola? Che le persone che ci vivevano accampate sparissero e basta? I senzatetto che cercano rifugio in via Curtatone sono esseri umani. Le autorità e le istituzioni cittadine, sempre pronte agli sgomberi, dovrebbero a nostro avviso smettere di presentare come ‘soluzione’ il pugno duro e iniziare finalmente a prendersi la responsabilità di un progetto vero e a lungo termine".