ANDREA PONGETTI
Cronaca

Goldengas Senigallia conclude il campionato con un match ininfluente contro Palestrina

La Goldengas Senigallia chiude il campionato di serie B con un match ininfluente contro Palestrina, già salva.

Giampieri della Goldengas

Giampieri della Goldengas

La Goldengas Senigallia chiude domenica 27 aprile il suo campionato di serie B Interregionale con un match totalmente ininfluente ai fini della classifica. Finiti infatti nel girone Play-In Out per la salvezza, dopo il nono posto nella stagione regolare, i biancorossi in questa seconda fase hanno avuto un cammino decisamente convincente, vincendo 8 partite e perdendone appena 3, conquistandosi matematicamente con una giornata di anticipo la permanenza in categoria. Il match delle ore 18 contro il Palestrina conta dunque soltanto per la squadra ospite, fin qui davvero molto deludente: Palestrina infatti in questa seconda fase ha inanellato sconfitte in serie, è nona su dodici formazioni e dunque già sa sia di aver evitato la retrocessione diretta (ultimo posto), magra consolazione, sia però di non riuscire a conquistare la salvezza immediata, che riguarderà soltanto le prime tre classificate, già note: Val di Ceppo, Civitanova e appunto Goldengas Senigallia. Dalla quarta all’undicesima ci saranno i play-out e dunque un ulteriore rischio di retrocedere: Palestrina è nona con 16 punti e non può più raggiungere l’ottava, Ferentino, che ha 22 punti, ma può essere ancora scavalcata dal Castel San Pietro, decimo con 14 ma in vantaggio per la differenza canestri negli scontri diretti.

Perdere un’altra posizione per i laziali non sarebbe decisamente il massimo in vista dei play-out decisivi. All’andata Senigallia espugnò Valmontone, dove si giocò a porte chiuse per la squalifica del campo del Palestrina, 80-75. Tutti i match di questa ultima giornata si giocano domenica alle ore 18 per l’obbligo della contemporaneità, poi per la Goldengas sarà tempo di vacanze, almeno per quanto riguarda i match ufficiali. Arbitreranno l’incontro Sperandini di Corridonia (Mc) e Pepe di Deruta (Pg).

a. p.