"Gradini", festival di poesia. Murubutu apre la kermesse

A Corinaldo il 14 e 15 settembre tra performance dal vivo, mostre e contest

"Gradini", festival di poesia. Murubutu apre la kermesse

A Corinaldo il 14 e 15 settembre tra performance dal vivo, mostre e contest

Dopo il lancio del primo nome di grido, il rapper e cantautore Murubutu (foto), "Gradini – Festival di poesia" svela l’intero programma che ill 14 e il 15 settembre riempirà Corinaldo di incontri, poetry slam, spettacoli e performance dal vivo, laboratori, contest, mostre e reading.

L’obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale, storico e paesaggistico del borgo in modo non convenzionale, attraverso la poesia e sue interpretazioni innovative.

Alessio Mariani, in arte Murubutu, tra i massimi esponenti del rap di ispirazione letteraria italiano, genere che unisce l’hip hop con letteratura, storia e filosofia, si esibirà a piazza Terreno sabato 14 (ore 21) con ‘Letteraturap’.

Docente e rapper, Murubutu ripercorre la genesi e l’evoluzione del rap in Italia evidenziandone le componenti letterarie, le peculiarità espressive, le fasi di sviluppo dagli anni ‘90 fino ai nuovi codici linguistici della trap.

Nello stesso giorno alla Biblioteca MA sarà inaugurata la mostra urbana ‘Carta’, nata dal concorso di grafica urbana che ha raccolto oltre venti proposte da tutta Italia.

Si potrà poi ammirare l’installazione "Una valigia piena di poesie" (largo X Agosto), esperienza individuale e intima nella quale, attraverso un oggetto costruito dal poeta attraverso tubi e cuffie anti-infortunistica, un unico spettatore si può isolare dal mondo esterno per regalarsi alcuni attimi di poesia.

Previsto anche un monologo su Dino Campana con l’attore Paolo Mazzanti.

Si prosegue domenica 15 (dalle 18) con il Silent Reading organizzato dal circolo letterario ‘Al termine dell’universo’ nel Cortile interno di palazzo MA e con il teatro poesia di Lorenzo Bartolini a Largo 17 settembre. Non un semplice reading.

Le poesie sono precedute da monologhi che, in qualche modo, le anticipano. L’attore/poeta si muove all’interno di un discorso che si spiega e dispiega attraverso poesie e monologhi. Il linguaggio è semplice, diretto, genuino.

Alle 19 Poetry Slam sulla famosa scala del borgo: sei poeti, due round, tre minuti a disposizione.

Al termine si incoronerà il vincitore, che si qualificherà alle finali regionali della Lega Italiana Poetry Slam.

Il gran finale è fissato alle 21 con Rap Poesia, musica parole e testi tra rap e cantautorato, sempre lungo la scalinata di Corinaldo.

La voce narrante sarà quella di Alessandro Moscatelli; al canto Nicole Vestuto, alla chitarra e voce Anna Greta Giannotti.