Grandi opere e polemiche nel Consiglio "fiume"

Frizioni sulla proposta, bocciata, di Simoncini di anticipare la discussione sul Campana: "Ho i postumi del Covid, non posso stare in piedi fino a tardi"

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Il piano triennale delle opere pubbliche è stato votato quasi all’unanimità dei presenti in un Consiglio comunale "fiume" lunedì a Osimo terminato alle 3 della mattina seguente. Due i contrari, i consiglieri delle Liste civiche Stefano Simoncini e dei 5 stelle Caterina Donia, e due astensioni (Achille Ginnetti di Progetto Osimo futura ed Alessandro Maria Alessandrini della Lega). Sono 15 i milioni di euro di investimenti finanziati con fondi sovracomunali ed accensione di mutui. Spiccano i due milioni per la nuova scuola primaria di Campocavallo (per cui proprio nei giorni scorsi è sfumata definitivamente la possibilità di realizzazione tramite fondo Miur) e per la grande viabilità la variante a nord. Per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio pubblico sono previsti interventi di restauro del palazzo ex Eca, del municipio, della torretta del San Carlo, del maxiparcheggio e dei Tre archi. Poi c’è il capitolo ambiente, con in primis la realizzazione della ciclovia del Musone, quella della Vescovara e il collegamento Padiglione-Passatempo, il parcheggio di casa Cea e la sistemazione del parco della Rimembranza. Per le infrastrutture sportive la realizzazione del palascherma, il restyling dello Junior tennis, della piscina e del calcio a 8 a Passatempo.

Per la cultura sarà realizzata la nuova biblioteca (nei locali Fattorini), il ridotto del teatro La nuova fenice agli ex magazzini Campanelli, sarà riaperto l’ex cinema Concerto e nascerà il Museo del Covo. Ai 15 milioni si aggiungono gli oneri di urbanizzazione, un milione di euro, per le manutenzioni.

Poi è stata la volta della nomina dei rappresentanti del Consiglio nel cda dell’Istituto Campana per l’istruzione permanente. Scelti Pietro Alessandrini (presidente dell’Accademia d’arte lirica osimana), il ricercatore Francesco Pirani ed Enrico Maria Taliani De Marchio (imprenditore agricolo). Oltre ai tre di nomina consiliare, due devono essere designati dall’Ufficio regionale scolastico, per cui è stato scelto il professor Marco Anselmi, e dalla Regione Marche che ha designato la dottoressa Gilberta Giacchetti. Adesso manca soltanto di eleggere il presidente.

Polemiche all’inizio della seduta per la bocciatura di una richiesta del consigliere Stefano Simoncini. E’ intervenuto anche il consigliere regionale Dino Latini: "Per me scandaloso. Il consigliere Simoncini, dal suo letto di malattia per il virus in cui giace da 14 mesi, ha chiesto di anticipare il punto all’ordine del Consiglio relativo alla nomina dei componenti del Campana. Simoncini ha motivato la sua richiesta dicendo che avrebbe avuto oggettiva difficoltà a seguire tutto il Consiglio che, trattando anche del bilancio e altro, si è preannunciato lungo. La risposta della maggioranza consiliare è stata no. Questo è il rispetto umano che gli amministratori della mia città nutrono verso le persone in difficoltà per il Covid-19".

"Crediamo che la salute sia un tema troppo importante e serio per essere oggetto di strumentalizzazione politica – ha replicato il Pd alla maggioranza -. I legittimi impedimenti o esigenze specifiche di ogni singolo consigliere non possono essere motivo di spostamento di un punto a proprio piacimento nel corso del dibattimento. Quello del Campana era un punto con priorità inferiore. Il collega Simoncini ha potuto seguire il Consiglio fino alla fine, per questo tutta la città e noi lo ringraziamo". Il sindaco Simone Pugnaloni ha poi annunciato: "Grazie alla partecipazione al bando periferie denominato Pinqua, siamo in attesa di una lieta notizia, quattro milioni di euro a fondo perduto per riqualificare il Foro Boario, per la realizzazione di due ascensori attorno le mura all’entrata della città per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per la riqualificazione del rione San Marco fino a piazza Dante con l’ausilio ed il contributo dell’Erap".

Silvia Santini