Guardia Costiera, estate in sicurezza. Bagnanti salvati dal crollo della falesia

Ecco il bilancio dell’operazione "Mare e laghi sicuri": il caso di Mezzavalle

Guardia Costiera, estate in sicurezza. Bagnanti salvati dal crollo della falesia

Ecco il bilancio dell’operazione "Mare e laghi sicuri": il caso di Mezzavalle

Tragedia del mare evitata il 26 agosto scorso vicino alla falesia di Mezzavalle, sulla costa a sud di Ancona, grazie all’intervento tempestivo di personale e mezzi della Guardia Costiera allora impegnata nell’operazione "Mari e Laghi sicuri": alcuni diportisti, arrivati con un gommone da un’imbarcazione più grande, stavano facendo il bagno nelle acque antistanti il costone dove sono presenti boe numerate che avvertono del pericolo e del divieto di balneazione. La guardia costiera li ha invitati a risalire in barca e raggiungere le zone di sicurezza e, mentre erano in corso le operazioni di identificazione del proprietario della barca per contestare l’illecito, un grosso corpo franoso è crollato in mare proprio nell’area dove i diportisti stavano facendo il bagno qualche minuto prima. Il fatto è emerso nel corso della conferenza stampa della Guardia Costiera con l’ammiraglio Vincenzo Vitale.

È stato tracciato un bilancio dell’operazione Mari e Laghi Sicuri in tutte le Marche conclusa a metà settembre: 80 gli uomini e le donne impegnate nelle attività, 24 in mezzi in azioni; sono state soccorse 68 unità navali (11 per difficoltà di navigazione, 12 per avaria, 24 per assistenza per infortuni). Sono state 15 le persone decedute sulle coste marchigiane, di cui cinque per annegamento: cinque nel compartimento di Ancona, sei nel Pesarese e quattro a San Benedetto. L’ammiraglio Vitale ha espresso soddisfazione: "I dati, in leggero calo rispetto alla precedente stagione, indicano una positiva flessione: meno utenti del mare in situazioni di pericolo, sono un segno evidente di una maggiore prudenza e senso di responsabilità". A livello regionale, la quotidiana opera di vigilanza si è esplicata in un totale di 3.348 controlli, dei quali 2.625 eseguiti in mare e 723 sul demanio marittimo e presso gli stabilimenti balneari. Particolare attenzione è stata dedicata al diporto, con oltre 914 controlli effettuati, durante i quali si è monitorato il fenomeno della navigazione sotto costa. Elevate 217 sanzioni.