"GulliveRock" entra nella Mole: oggi sul palco sale anche Motta

Ventinovesima edizione della rassegna che vedrà tra i protagonisti questa sera pure il cantautore Scarda

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Quando si parla dei festival più longevi organizzati ad Ancona abitualmente si citano i soliti, da ‘Ancona Jazz’ in giù. E di solito ci si dimentica del ‘GulliveRock – Festival’, giunto ormai alla sua ventinovesima edizione, diventato negli anni una tradizione per i giovani di tutte le Marche, e non solo.

A distanza di tre anni dall’ultima edizione (2019), l’ACU Gulliver oggi ripropone l’appuntamento, con una grossa novità: per la prima volta il festival si terrà alla Mole Vanvitelliana. Ad aprire la serata (ore 20.30), saranno i due gruppi emergenti di studenti universitari, i Punti di Flexo e i Nineteen Fourth, le due band che si sono aggiudicate un posto sul palco principale tramite il Bando gruppi spalla indetto ogni anno dall’Associazione Gulliver. A seguire (ore 21.30), tra gli artisti di punta della serata, si esibirà Scarda, cantautore dalla vena pop, dai testi semplici ma poetici, calabrese di lunga adozione, che ha conquistato una candidatura ai David di Donatello, per la colonna sonora del film "Smetto quando voglio". A lui è andata una delle Targhe Tenco per l’album d’esordio ‘I piedi sul cruscotto’. Il gran finale, alle ore 22.30, sarà l’esibizione di un artista di fama nazionale, Francesco Motta, cantautore e polistrumentista tra i migliori della scena italiana degli ultimi anni. La sua versatilità è testimoniata dalla collaborazione con personaggi come Nada, Pan Del Diavolo, Zen Circus e Giovanni Truppi. Il suo primo disco da solista "La fine dei vent’anni", ottenne subito grandi consensi di pubblico e critica, con la candidatura alla Targa Tenco 2016 nella categoria ‘opera prima’, e la vittoria schiacciante con enorme vantaggio sulla concorrenza. Nello stesso anno Motta si aggiudica anche il premio PIMI Speciale 2016 del MEI come artista indipendente italiano. Il secondo album in studio, ‘Vivere o morir’e, pubblicato il 6 aprile 2018 ottiene la Targa Tenco quale miglior disco in assoluto. Nel 2019 nota è la sua partecipazione alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo, con il brano inedito "Dov’è l’Italia". Nello stesso anno partecipa all’album ‘Faber nostrum’, disco tributo a Fabrizio De André in cui vari esponenti della musica italiana reinterpretano un brano del cantautore genovese. La cover eseguita da Motta è ‘Verranno a chiederti del nostro amore’.