"Ho delle patologie, vaccinato da riservista"

Giulianelli doveva avere la sua dose a maggio ma è andato "all’avventura" al Paolinelli: "Ne avevano avanzate, anche per mia moglie"

Migration

"Erano sette mesi che aspettavo il giorno della vaccinazione. Per telefono mi avevano fissato la somministrazione per il 3 maggio, nella categoria 70-79 pur avendo importanti patologie. Ma su consiglio di un amico sono andato all’avventura e sono tornato vaccinato, non solo io ma anche mia moglie". Luciano Giulianelli, 71 anni di Chiaravalle ha deciso di rendere pubblica la buona notizia scoperta con grande sorpresa e piacere a Pasquetta nel centro vaccinale all’impianto sportivo Paolinelli di via Schiavoni. Con in mano la prenotazione del 3 maggio e la documentazione delle importanti patologie cardiache per cui è stato sottoposto a delicati interventi chirurgici, si è messo pazientemente in fila a fine giornata, scoprendo come anche ad Ancona, anche se non pubblicizzata ci sia la possibilità di rientrare fra i riservisti. In particolare a Gulianelli è stata somministrata una delle dosi avanzate del vaccino Pfizer, l’unico che, a causa delle sue patologie, avrebbe potuto ricevere oltre al Moderna.

"Su consiglio di un amico che abita in quella zona e che mi ha comunicato come a fine giornata c’è una sorta di lista di scorta per le dosi avanzate – spiega -, mi sono recato ’all’avventura’ nel centro di somministrazione di Ancona. Mi son messo in fila, ho presentato gli estremi della prenotazione di maggio la documentazione relativa alla mia patologia e mi hanno somministrato il vaccino Pfizer. Sono stati molto gentili anche nell’aiutarmi con la compilazione dei moduli. Questo credo sia dovuto solo al senso civico degli addetti oltrechè al suggerimento fondamentale che ho ricevuto dal mio amico. Ho anticipato di un mese la procedura vaccinale e per le mie condizioni di salute – sono anche obeso ed ex fumatore – potrebbe essere stato vitale. Visto che c’erano altre dosi ho chiamato anche mia moglie che avrebbe dovuto farlo l’indomani perché insegnante: hanno accettato anche lei. Ci è andata davvero bene, infondo quelle dosi le avrebbero dovute buttare. Una storia di buon senso a lieto fine".

Ma ciò che Giulianelli denuncia è il fatto che come categoria di fragile non abbia potuto avere alcuna priorità: "Ho chiamato due volte il numero verde chiedendo di poter prenotare come fragile rientrando nelle categorie previste ma al call center mi hanno detto che loro non hanno una lista con le patologie e che mi sarei potuto vaccinare come settantenne. Ma il primo posto libero era quello del 3 maggio – conclude - con richiamo che sarebbe probabilmente finito a giugno".

Sara Ferreri