"Ho lavorato per ragionare sul futuro della città"

Susanna Dini e l’esperienza alla guida dell’Aula: "Mesi intensi in particolare durante il Covid"

Susanna Dini lascia la presidenza del consiglio comunale e traccia un bilancio sui 30 mesi di lavoro, compresi gli ultimi dieci trascorsi in regime di emergenza pandemica. La Dini non entra nelle valutazioni politiche, sulla dinamica del voto di giovedì per la sua successione e sulle conseguenze future del provvedimento, ma si limita a stilare numeri e attività svolte: "Sono stati due anni e mezzo intensi e impegnativi – afferma la presidente Susanna Dini –. Il momento storico ci ha portato ad affrontare in aula tanti temi, alcuni molto delicati a cui bisognava dare risposte immediate per la città e per gli anconetani. Ad esempio tutti gli aiuti economici e sociali dovuti a questa grave pandemia che ancora oggi ci fa essere ogni giorno di un colore diverso".

In totale si sono svolte 74 sedute del Consiglio Comunale ordinario, 311 commissioni consiliari e 79 conferenze dei capigruppo. Sono state presentate dai consiglieri ben 1058 interrogazioni urgenti di cui 710 discusse in aula. In tutto 16 le interrogazioni orali e 100 quelle scritte. Le Delibere Consiliari sono state 189. Le proposte di mozione e di ordini del giorno trattate sono state 179. Si sono svolti 5 Consigli comunali aperti: sul tema della sicurezza, sulla sicurezza sismica degli edifici scolastici; sulla movida, sull’uscita a Nord, sul porto di Ancona a seguito dell’incendio del 17 settembre scorso: "Sono soddisfatta del lavoro svolto in questi primi due anni e mezzo di mandato. Ho lavorato affinché il Consiglio comunale fosse il luogo di incontro delle istanze, con un confronto costruttivo dove si è ragionato insieme, seppur con differenti punti di vista, sul futuro della nostra città".