Il liceo scientifico Galilei spegne 50 candeline e premia gli studenti più meritevoli. Intanto, ci si prepara alla cerimonia evento per festeggiare mezzo secolo di uno dei licei più frequentati di Ancona. Nello stesso anno in cui il Savoia compie cento anni. Alessandra Rucci, ora dirigente del Galilei di via Gossens, ha trascorso praticamente una vita tra le aule del Savoia Benincasa. Per lungo tempo è stata infatti la storica preside dell’istituto di via Marini. Ma ora è a capo del Galilei e ieri ha fatto gli onori di casa durante la premiazione delle eccellenze della sua scuola.
A ricevere la borsa di studio, conferita dall’associazione di promozione sociale ´Ragazzi ed amici del Galilei´, presieduta dall’ex dirigente scolastico (già sindaco di Ancona), Fiorello Gramillano, sono stati 4 allievi delle classi intermedie e 18 delle classi quinte. Menzione d’onore a Giulia Pasqualini, che nell’anno scolastico 2022-2023, in prima, vantava una media del 9.55, ad Anna Riccini (2F, con 9.83), a Filippo Sgrò (3F con un bel 10). E poi Emanuele Cardillo (4G), seguito dai 100 di Sara D’Achille, Maria Caterina De Luca, Pietro Paolo Giuseppe Gentile, Alessandra Rivellini, Samuele Cesaroni, Maria Diletta Rinaldoni, Agnese Bartolucci, Giovanni Cerrano, Elisa Gaetani e Mazzoni, Adele Principi, Allegra Di Muzio, Alessia Gentili, Rachele Storani, Katia Nicoletti, Alice Paolilli, Jessica Rossetti e Luca Pastore. "Quella dei 50 anni è una ricorrenza importante che festeggeremo il 18 dicembre, 20.30, al teatro delle Muse (ingresso gratuito). Cinquant’anni non sono molti in termini di tempo, ma possono essere moltissimi in termini di evoluzione e di innovazione – fa Rucci – La vita del Galilei iniziava come ´secondo liceo´, con un ruolo subalterno del Savoia, nel ‘73, al piano terra di un caseggiato di Via Seppilli, al Piano, abitato ai piani superiori da famiglie. Il corpo docente era costituito da una 20ina di giovani appassionati intellettuali, che ne hanno da subito fatto una fucina di ricerca e di innovazione metodologica. Da quell’inizio in sordina ad oggi, l’evoluzione è stata enorme". Ora, il Galilei inaugura persino due nuovi corsi di studi: uno – il Cambridge – seguirà l’onda internazionale. L’altro, invece, proverà ad anticipare il futuro e sarà incentrato sull’intelligenza artificiale: sarà la sezione ´Artificial Intelligence & Data Analysis´, supervisionata da un board scientifico costituito da esponenti di tutte le università marchigiane". Tanti auguri, Galilei!
Nicolò Moricci