I cambi di casacca Il caso della Serangeli "Delusa dalla Mancinelli Ora appoggio Silvetti"

"Sono stata sempre di destra ma avevo fiducia nell’operato del sindaco. Avevo scelto la persona. Ora torno nel mio alveo elettorale". Il dottor Coppari e Francesca Cantarini transfughi dal Terzo Polo.

I cambi di casacca  Il caso della Serangeli  "Delusa dalla Mancinelli  Ora appoggio Silvetti"

I cambi di casacca Il caso della Serangeli "Delusa dalla Mancinelli Ora appoggio Silvetti"

Dal centrosinistra al centrodestra, dal sostegno alla civica che appoggiava l’allora candidata a sindaco Valeria Mancinelli alla militanza in Fratelli d’Italia. Il cambio di maglia è servito e in questo caso riguarda una candidata che cinque anni fa aveva scelto una strada e adesso ne ha scelta una diametralmente diversa. Patrizia Serangeli, da Ancona X Ancona al partito di Giorgia Meloni, ecco la sua motivazione che parte da un assunto: "Alle Comunali spesso si vota la persona e io nel 2018 così ho fatto _ racconta al Carlino la candidata di Fratelli d’Italia _. All’epoca ho risposto fiducia su una persona e quella persona era Valeria Mancinelli che però non ha ricambiato le aspettative. Erano state fatte delle promesse non mantenute, in particolare sul fronte dell’inclusione dei disabili. La delusione è stata tanta e così quando si è presentata l’occasione di appoggiare Daniele Silvetti ho pensato di ricandidarmi. Sono sempre stata di destra e nel 2018 avevo votato la persona e non il partito, quindi adesso torno nel mio alveo elettorale. Silvetti è un candidato che ascolta, incontra e parla con tutti, farà bene".

Sull’aspettativa della Serangeli dovremo aspettare prima l’esito del voto e poi, nell’eventualità, il bilancio del mandato da primo cittadino per l’attuale presidente del Parco del Conero. La docente anconetana, tuttavia, non è l’unica ad aver cambiato orizzonte, anzi c’è chi ha fatto qualcosa di più improvviso. Il Carlino la settimana scorsa ha presentato il caso di Francesca Cantarini: fino a fine febbraio a sostenere la candidatura di Ida Simonella nelle fila di Azione e meno di un mese dopo candidata con la Lega. Azione e Italia Viva, ossia il cosiddetto ‘Terzo polo’ che ad Ancona ha presentato la lista Riformisti assieme al Partito Socialista, che hanno perso pezzi.

È il doppio caso del dottor Luigi Coppari e della dottoressa Annalisa Pini, fino a pochi mesi fa nel gruppo del terzo Polo e poi alla fine saltati sul carro del dottor Aldo Salvi che sabato scorso ha presentato la sua lista a sostegno di Silvetti. Una lista ‘sanitaria’ la sua, sebbene in ambito comunale non sia mai esistito un assessorato dedicato visto che la competenza generale è della Regione. Detto questo, colpisce come due pezzi importanti di un movimento abbiamo deciso di saltare il fosso in maniera netta, ossia cambiando non partito, ma schieramento. Nel caso del dottor Coppari c’è un’altra curiosa anomalia. La sede di Italia Viva-Azione (fino a quando resteranno uniti visti i dissapori tra i due leader maximi, Carlo Calenda e Matteo Renzi) di corso Garibaldi è di sua proprietà. Per tanti anni ha ospitato il partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia e chissà che gli inquilini non cambino di nuovo. Le anomalie del grande centro.

Pierfrancesco Curzi