NICOLÒ MORICCI
Cronaca

I cento anni dell’Aeronautica Frecce, spettacolo tricolore "Il dono più bello per Ancona"

La pattuglia acrobatica nazionale ha volato sopra il capoluogo dorico per quattro volte arrivando dal mare. Centinaia di persone assiepate al Passetto: "Vicini alla popolazione".

I cento anni dell’Aeronautica  Frecce, spettacolo tricolore  "Il dono più bello per Ancona"
I cento anni dell’Aeronautica Frecce, spettacolo tricolore "Il dono più bello per Ancona"

di Nicolò Moricci

Spettacolo tricolore: le Frecce dell’Aeronautica sorvolano Ancona per i cento anni del Corpo. La pattuglia acrobatica nazionale ha volato nel cielo del capoluogo per ben 4 volte, arrivando dal mare. I dieci velivoli hanno emozionato le centinaia di persone accalcate al Monumento del Passetto. La mattina, ieri, è iniziata attorno alle 10.30, quando gli aerei hanno sorvolato Ancona per una perlustrazione.

Il numero di passaggi è stato incerto fino all’ultimo, dato che l’esibizione dipende sempre anche dalle condizioni metereologiche. Per fortuna, però, la pioggia non ha rovinato i festeggiamenti per il centenario del Corpo azzurro.

"Le Frecce hanno colorato il cielo per salutare idealmente le Marche e far sentire la vicinanza del Corpo nel centesimo anniversario dalla nascita", ha detto il colonnello dell’Aeronautica, Giancarlo Filippo. "Siamo fiduciosi per il futuro, il centesimo anniversario serve per avvicinare la nostra forza armata a tutta la popolazione per accogliere, un domani, i bambini e le bambine che ora sono in piazza". Le Frecce sono arrivate via mare. Assente il neo sindaco, Daniele Silvetti. Per lui, c’era il presidente del consiglio comunale, Simone Pizzi: "Nella storia dell’uomo, il desiderio di volare e di superare i propri limiti fisici è sempre stato presente, il cielo ha sempre affascinato. Basti pensare al mito di Icaro, le cui ali di cera costruite dal padre, Dedalo, gli permettono di fuggire dal labirinto di Minosse. Ma sarà un genio del Rinascimento italiano, da Vinci, che, con gli studi sul volo, progetterà una vera e propria macchina volante. Passione, spirito di squadra, senso del dovere, hanno segnato il primo secolo di storia dell’Aeronautica e questa è una ricetta universale per arrivare alle stelle. La città è stata onorata dal sorvolo delle Frecce e affacciandoci sulla scalinata del Passetto, per vederle nel cielo, ci uniamo all’abbraccio del Paese a tutto il personale dell’Aeronautica, impegnato nelle missioni internazionali per la tutela della pace, della sicurezza e per la stabilizzazione delle aree di crisi. Facciamo nostro l’augurio che il presidente della Repubblica ha fatto a nome del popolo italiano: ‘In volo verso il futuro’", ha concluso. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha confessato che non si aspettava tutta questa gente. Se questo sia un messaggio di conforto per le Marche flagellate dai nubifragi? "Stiamo attraversando un’epoca controversa, un momento difficile per tutti, come capita nella storia. Per noi è stato il settembre scorso, ma voglio dare un messaggio di verità. La nostra è una terra che – precisa il governatore – a maggio è stata colpita, ha avuto problemi, ma non gli stessi dell’Emilia-Romagna. E lo evidenzio nel rispetto del dramma dell’Emilia, per dare un messaggio corretto. Perché la coincidenza di un messaggio sbagliato porta a problemi turistici, con disdette sulle nostre strutture, quando in realtà – ribadisce – la situazione era completamente diversa. La nostra regione ha avuto problemi, ma non sono equiparabili a quelli dell’Emilia. Oggi la testimonianza che ha dato Ancona a questo evento è stata bella ed emozionante, al pari della coreografia delle Frecce". Presente pure l’Associazione aeromodellisti di Ancona, coi modellini di velivoli.