"Caro bollette, abbiamo richiesto un intervento ai Comuni dell’Ambito 12 per sostenere le famiglie che si troveranno in maggiore difficoltà". I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil Falconara, Patrizia Massaccesi, Alessandro Mancinelli e Giorgio Andreani, mostrano preoccupazione per gli scenari prospettati dalla Cgia di Mestre, che avrebbe stimato oltre 350mila persone a rischio povertà energetica nelle Marche, e dall’Arera, secondo la quale, in un anno, i rincari di luce e gas potrebbero aumentare rispettivamente del 90 e 70 percento. "Accanto al bonus energia predisposto a livello nazionale, che interviene sui redditi Isee inferiori a 12mila euro (fino a 20mila per famiglie con più di tre figli) – aggiungono - , nel corso della riunione del Comitato dei sindaci di mercoledì abbiamo proposto ai Comuni di verificare la presenza di residui per quote economiche non spese (vedi fondi emergenza Covid) o intervenire secondo possibilità anche con quote da bilancio, per determinare un fondo di contrasto al caro bollette".
Inoltre è arrivata una richiesta di valutare la possibilità di "istituire tale fondo a livello di Ambito sociale al fine di garantire un beneficio omogeneo per i cittadini".