Emergenza Coronavirus, le Marche sono entrate in una fase di regressione generale del virus. Calano i contagi e i tassi a essi collegati, i ricoveri negli ospedali ieri sono saliti di pochissime unità ma in un trend in costante diminuzione; infine giù le vittime sebbene il numero sia variabile. Partiamo proprio dai morti, ieri appena 1: una 86enne di Ancona deceduta all’ospedale di Torrette. Il bilancio sale a 3.776 morti da inizio pandemia, di cui 1.175 vivevano in provincia di Ancona. Nelle Marche è in forte calo l’incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti: nell’ultima giornata, in cui sono stati rilevati 1.071 positivi, è scesa da 889,83 a 829,22. Sono stati eseguiti 5.144 tamponi di cui 2.822 nel percorso diagnostico (38% di positivi) e 2.322 nel percorso guariti. Anche il dato di ricoveri è in ‘flessione tendenziale’. Tra gli ultimi positivi in 221 accusano sintomi (lievi, severi o critici); i casi comprendono 308 contatti stretti di positivi, 295 contatti domestici, 17 in setting scolasticoformativo, 5 in setting lavorativo, 2 in ambiente di vitasocialità, uno rispettivamente in ambito assistenziale e sanitario. Su 212 casi è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. La provincia di Ancona con 296 casi è sempre in vetta a livello reginale per i casi giornalieri. Tra le fasce d’età resta quella tra 45 e 59 anni a far registrare il numero assoluto più alto di positivi (255), seguita da 25-44 (234), 60-69 anni (139) e 70-79 anni (130).
© Riproduzione riservata