I crocieristi costretti allo slalom tra erbacce e incuria

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Già ad agosto avevamo segnalato la situazione, in piena stagione crocieristica. Evidentemente, anche a settembre, nulla è cambiato. La città continua a dare il benvenuto e accoglienza ai turisti crocieristi, che dal porto iniziano a salire fino al Duomo, fino all’Ancona millenaria, a zig zag tra rifiuti, degrado e incuria. Sì, facciamoci riconoscere. All’inizio di via Ferretti il cartellone illustrativo indica con una freccia l’area termale romana. Pensiero del turista "Che sarà mai?". La suggestione scompare davanti alla men che mediocre realtà: un pezzo di suolo completamente invaso da erbacce per arrivare al quale si sale per un vicolo sporco che mai nessuno si degna di pulire, area termale compresa. Ma facciamoci coraggio, andiamo al parco del Cardeto, così come indicato dai cartelloni. All’ingresso di via Birarelli sporcizia ovunque con un cestino ricolmo con quel che non vi entra a terra. Ma cosa importa, se ci si mette seduti nella panchina lo spettacolo è davanti, mica dietro. Ma avanti si vada. Un po’ più in là uno stradello sulla destra impenetrabaile perché la natura si è ripresa completamente il suo spazio. Poveri turisti crocieristi? No, poveri noi!

Alcuni residenti del Guasco