I detenuti vendono caciotte e miele

Caciotte, miele e olio prodotti nel carcere di Barcaglione, presenti per la prima volta al mercato di Falconara grazie all’iniziativa Campagna Amica di Coldiretti, sono andati letteralmente a ruba. In piazza Mazzini ieri mattina è stato infatti allestito uno stand della "Fattoria Barcaglione", una realtà interna al penitenziario anconetano che permette a 60 detenuti di produrre formaggi con il latte delle 20 pecore allevate, olio dai 300 ulivi coltivati e miele dai 30 alveari. Dietro il bancone i falconaresi hanno trovato Antonio Carletti, imprenditore agricolo, presidente di Federpensionati Coldiretti Ancona e tutor dell’orto sociale del carcere. Ad affiancarlo uno dei detenuti di Barcaglione che, dai prossimi giorni, comincerà a lavorare all’interno della fattoria. Li ha accolti l’assessore al Commercio Clemente Rossi.