"I giovani scappano dalla città, ora servono progetti attrattivi"

"Occorre organizzare eventi per far tornare le persone, in questo modo ne trarrebbe vantaggio anche la sicurezza"

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Una città poco attrattiva che provoca anche un forte malessere tra i giovani. Un tema che il Carlino sta affrontando in questi giorni e sul quale interviene il capogruppo di Fdi Angelo Eliantonio: "I giovani scappano, agire in fretta è essenziale".

"Noi vogliamo sostenere il settore degli eventi e dell’attrattività – dice Eliantonio –. Gli imprenditori del settore sono stati lasciati soli perché le amministrazioni del Pd hanno puntato su altre offerte, nell’ottica di una città apparentemente più tranquilla ma profondamente insicura. Non è un caso che l’escalation di violenza in centro va di pari passo con la totale assenza di svago, intrattenimento ed eventi di qualità. Anche per questo servono a poco le ordinanze anti alcol, perché più i luoghi sono frequentati e vissuti più sono sicuri e presidiati. Da Ancona i giovani scappano e sono costretti a mettersi in auto e macinare chilometri. Il rispetto delle regole, dei residenti e della sicurezza deve venire prima di tutto, certo, ma altrove le amministrazioni comunali favoriscono questi processi virtuosi, non li frenano come avviene qui".

"Purtroppo – rimarca l’esponente di Fdi – a rimetterci è l’appeal della città sui giovani. Il concetto di attrattività è fondamentale quando si considerano le prospettive di sviluppo di un territorio soprattutto perché, per esempio, il primo obiettivo è la capacità di trattenere i residenti ancora prima di attrarne da fuori; la giunta che governa questa città non è in grado di impedire che gli anconetani vadano altrove, figuriamoci se può conquistare visitatori o turisti. Ancona ha bisogno di una nuova classe dirigente che deve mettere in campo azioni decise per contrastare questa tradizione negativa perché un territorio che perde popolazione giovane diventa ancor meno attrattivo accentuando la tendenza all’abbandono, su questo tutti dovrebbero fare una profonda riflessione. Agire in fretta è essenziale".