"I luoghi persi" e "Campi d’ostinato amore": Piersanti si racconta

"I luoghi persi" e "Campi d’ostinato  amore": Piersanti si racconta

"I luoghi persi" e "Campi d’ostinato amore": Piersanti si racconta

Ieri è stata la giornata mondiale della poesia, ma il Museo Omero celebra la ricorrenza oggi (ore 17.30) ospitando uno dei maggiori poeti marchigiani, Umberto Piersanti, il quale promuove un messaggio di pace e dialogo tra i popoli.

‘Presentato’ da Roberto Marconi, Piersanti si racconterà attraverso due suoi libri radicati nell’amato altopiano delle Cesane: "I luoghi persi" e "Campi d’ostinato amore".

Del primo Carlo Bo scrisse che ‘questo ritorno alle origini, consacrato soprattutto alla memoria della nonna, avviene nella maniera più semplice e in un contesto che non si fa mai favola, ma è presenza, passione e carica vitale’.

Nel secondo ‘alla vitalità della natura, nello scorrere dei suoi colori e delle sue stagioni, affidano le proprie speranze tanto il soldato in guerra quanto il genitore che ascolta i silenzi del figlio’.

Le Cesane, luogo dell’anima e motivo ricorrente della poetica di Piersanti, diventa un rifugio sicuro in cui perdersi per ritrovare se stessi. Nel 2021 il libro ha vinto la prima edizione del Premio Saba Poesia. Piersanti, nato a Urbino nel 1941, ha pubblicato numerose raccolte, ed è anche autore di romanzi e opere di critica.

Ha realizzato un lungometraggio, "L’età breve", tre film-poemi e quattro "rappresentazioni visive" incentrate su altrettanti poeti.