PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

I nuovi Ctp Centrodestra fuori da due zone

Non avrà rappresentanti nei consigli di Grazie-Tavernelle né del centro storico. Ieri l’ufficio elettorale ha trasmesso le liste ammesse

Momenti di tensione in Comune alla scadenza per la presentazione delle liste

Momenti di tensione in Comune alla scadenza per la presentazione delle liste

Il centrodestra non avrà alcun rappresentante all’interno di ben 2 Consigli territoriali di partecipazione. Alle elezioni per il rinnovo dei 9 Ctp, sabato 28 giugno, saranno 177 i ‘votabili’ (84 sono donne), col centrodestra che parte con un deficit di un terzo dei candidati. In un caso, al n. 4 (Grazie-Tavernelle), la notizia era già nota dal giorno della scadenza della presentazione delle firme e delle liste, quando proprio i rappresentanti dell’attuale maggioranza arrivarono all’ultimo momento utile, confermando che al n. 4 non era riusciti a presentare candidature. Stiamo parlando del territorio dove la popolazione è in subbuglio a causa della costruzione dell’impianto di cremazione al cimitero centrale. Ancora più clamorosa l’esclusione del centrodestra dal Ctp 1, centro e centro storico, dove la lista ‘Noi per Ancona’ non è stata ammessa. Da capire attraverso il servizio elettorale, se l’assenza di candidati da quel Ctp sia imputabile a errori nella presentazione delle liste o al di fuori del tempo massimo, oppure se si sia trattato di altro; a esempio la mancata elencazione di almeno 7 candidati, il minimo consentiti dal nuovo regolamento riscritto dalla nuova giunta, a partire dall’assessore con la delega alla partecipazione democratica, Daniele Berardinelli.

Ieri l’ufficio elettorale ha diffuso l’elenco delle liste ammesse alla votazione del 28 giugno prossimo, ma restano alcuni dubbi legati a questa carenza della forza di maggioranza in consiglio e in città. Nei due Consigli in questione, infatti, ‘Quartieri in Comune’, la formazione unitaria del centrosinistra, ha presentato rispettivamente 14 e 9 consiglieri e quindi sarà importante capire se la votazione potrà essere effettuata o meno. Al netto delle modifiche in corso d’opera alcuni dati saltano all’occhio, a partire dal deficit di candidati da parte della lista di centrodestra.

Come già anticipato, il numero complessivo dei candidati è 177, compresi i 15 della lista ‘Coneriamo’, Ctp 8 (le frazioni del Conero), unica e composta da sensibilità che vanno da destra a sinistra. Gli altri, 162 candidati, sono per meno di un terzo del centrodestra, appena 53, e gli altri, 109, di centrosinistra che addirittura al Ctp 7 (Torrette-Collemarino) presente ben 2 liste, oltre a ‘Quartieri in Comune’, presente in tutti e 8 i Ctp (tranne, come per tutti, al n. 8), anche la lista ‘La voce dei quartieri’. La maggioranza di governo rischiava di restare senza candidati pure al Ctp 6 (Piano, Posatora, Palombare) dove è riuscita a presentare appena 7 nomi, il minimo consentito.