
Momenti di tensione in Comune alla scadenza per la presentazione delle liste
Il centrodestra non avrà alcun rappresentante all’interno di ben 2 Consigli territoriali di partecipazione. Alle elezioni per il rinnovo dei 9 Ctp, sabato 28 giugno, saranno 177 i ‘votabili’ (84 sono donne), col centrodestra che parte con un deficit di un terzo dei candidati. In un caso, al n. 4 (Grazie-Tavernelle), la notizia era già nota dal giorno della scadenza della presentazione delle firme e delle liste, quando proprio i rappresentanti dell’attuale maggioranza arrivarono all’ultimo momento utile, confermando che al n. 4 non era riusciti a presentare candidature. Stiamo parlando del territorio dove la popolazione è in subbuglio a causa della costruzione dell’impianto di cremazione al cimitero centrale. Ancora più clamorosa l’esclusione del centrodestra dal Ctp 1, centro e centro storico, dove la lista ‘Noi per Ancona’ non è stata ammessa. Da capire attraverso il servizio elettorale, se l’assenza di candidati da quel Ctp sia imputabile a errori nella presentazione delle liste o al di fuori del tempo massimo, oppure se si sia trattato di altro; a esempio la mancata elencazione di almeno 7 candidati, il minimo consentiti dal nuovo regolamento riscritto dalla nuova giunta, a partire dall’assessore con la delega alla partecipazione democratica, Daniele Berardinelli.
Ieri l’ufficio elettorale ha diffuso l’elenco delle liste ammesse alla votazione del 28 giugno prossimo, ma restano alcuni dubbi legati a questa carenza della forza di maggioranza in consiglio e in città. Nei due Consigli in questione, infatti, ‘Quartieri in Comune’, la formazione unitaria del centrosinistra, ha presentato rispettivamente 14 e 9 consiglieri e quindi sarà importante capire se la votazione potrà essere effettuata o meno. Al netto delle modifiche in corso d’opera alcuni dati saltano all’occhio, a partire dal deficit di candidati da parte della lista di centrodestra.
Come già anticipato, il numero complessivo dei candidati è 177, compresi i 15 della lista ‘Coneriamo’, Ctp 8 (le frazioni del Conero), unica e composta da sensibilità che vanno da destra a sinistra. Gli altri, 162 candidati, sono per meno di un terzo del centrodestra, appena 53, e gli altri, 109, di centrosinistra che addirittura al Ctp 7 (Torrette-Collemarino) presente ben 2 liste, oltre a ‘Quartieri in Comune’, presente in tutti e 8 i Ctp (tranne, come per tutti, al n. 8), anche la lista ‘La voce dei quartieri’. La maggioranza di governo rischiava di restare senza candidati pure al Ctp 6 (Piano, Posatora, Palombare) dove è riuscita a presentare appena 7 nomi, il minimo consentito.