
L’esito dell’indagine è previsto per i prossimi giorni
La forte puzza di idrocarburi ha fatto intervenire anche l’Arpam e la protezione civile comunale. I tecnici dell’agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche hanno effettuato quattro campionamenti dell’aria, in due punti distinti del centro città, quelli dove la concentrazione del cattivo odore era più persistente. I campioni saranno analizzati per capire se le emissioni hanno generato un inquinamento dell’aria e in quali concentrazioni. I prelievi fatti, a ridosso del centro abitato e non all’intemo del posto, serviranno a chiarire anche che tipo di sostanze si sono propagate in città e sono state respirate dalla popolazione. Malori o interventi sanitari per il fenomeno odorigeno non sono stati pervenuti fino a ieri. Attorno alla mezzanotte è intervenuta anche la polizia locale ed è stata interpellata l’Ast che ha partecipato ai prelievi di aria fatti dall’Arpam. L’esito delle analisi è previsto per i prossimi giomi. Fino a questa pronuncia non sarà possibile se si siano ravvisati reati di natura ambientale.