I progetti di Malte a "Jesi Estate" Passeggiata con testo e suoni in cuffia

La compagnia teatrale presenta oggi un doppio appuntamento: la serata è con "Drinkalot" di Carla Manzon

I progetti di Malte a "Jesi Estate"  Passeggiata con testo e suoni in cuffia
I progetti di Malte a "Jesi Estate" Passeggiata con testo e suoni in cuffia

In occasione dell’edizione 2023 di ‘Jesi Estate’, per la prima volta viene presentata una personale di Malte, la compagnia teatrale residente ad Ancona dal 2006, protagonista della scena nazionale e internazionale. Nel corso della giornata odierna, infatti, saranno due gli appuntamenti con le ultime produzioni firmate da Malte, di cui Sonia Antinori è l’anima.

Il primo è in programma alle ore 18.30, ed è qualcosa di davvero particolare. ‘WalkaboutPromenade’, questo il titolo, è una passeggiata, con testo e suono in cuffia, alla scoperta di visioni e percorsi inusuali della città d’arte che ha dato i natali a tanti e importanti personaggi della cultura. Si tratta di un progetto performativo con la regia di Ruggero Franceschini, che nasce dalla fusione dei diari di viaggio dell’autrice Sonia Antinori (Cuba, Burkina Faso, Messico, Australia) con la ricerca di immagine della fotografa Lucia Baldini e con la musica originale del compositore e musicista Arlo Bigazzi.

Dopo una lunga tournée (Milano, Roma, Ancona, Recanati, Pordenone), il progetto arriva a Jesi con Lucia Baldini, qui anche in veste di performer d’eccezione e guida nella promenade alla scoperta di una cartografia del territorio attraverso un ascolto visivo di terre e mondi lontani e vicini. Punto di ritrovo: piazzale San Savino.

Il secondo appuntamento, alle ore 21.30, è con ‘Drinkalot’, di e con Carla Manzon, accompagnata dal maestro fisarmonicista Romano Todesco. L’attrice friulana di nascita, ma marchigiana d’adozione, per la sua stabile collaborazione con Malte, in questa calda estate ha raccolto pagine letterarie dedicate al nettare rosso e alle ostesse, figure femminili dell’immaginario popolare fin dall’antichità, in un progetto che idealmente unisce il Friuli e le Marche nella comune passione per il vino.

Nel racconto si intrecceranno brani scelti da ‘Sapori d’Ancona. Storie e ricette di donne d’osteria’ di Carla Virili, ‘Viaggio in Friuli tra i vini e gli uomini’ di Amedeo Giacomini e ‘L’osteria dei passi perduti’ di Angelo Floramo, con un’appendice finale di marca friulana, un’ode al vino scritta dopo il terremoto. Una serata per rivivere l’atmosfera conviviale delle osterie, in cui un buon bicchiere di vino, con racconti di storie vere e di fantasia, aiuta a socializzare e a stare insieme. Perché il vino fa allegria, allontana la tristezza e fa cantare.