I rincari si sentono anche in chiesa, padre Chacko: "Aiuto per le spese"

L’appello del prete ai fedeli: "Pochi fondi per mantenere la parrocchia, sosteneteci". E scatta subito la solidarietà

Migration

Il caro vita non sta risparmiando nessuno, nemmeno chi finora se l’è cavata. Gli aumenti delle bollette collegati a quello delle materie prime per la crisi internazionale mettono in difficoltà privati, aziende e anche le chiese. A Pasqua padre Jesudas Chacko della parrocchia di San Sabino di Osimo ha inoltrato un appello ai suoi parrocchiani: "Ci stiamo confrontando con diverse problematiche, tra cui la scarsità dei fondi per il mantenimento della chiesa. Consapevole del disagio economico in cui tutti ci troviamo, faccio appello alla generosità che ha sempre caratterizzato tutti per raggiungere la somma necessaria per far fronte alle spese. Per chi desidera dare il proprio contributo, è a disposizione l’Iban parrocchiale e nella causale dell’offerta, se possibile, indicare "offerta libera emergenza Covid-19" o "manutenzione ordinaria della parrocchia". Grazie, assicuro la mia vicinanza e vi accompagno nella preghiera". Un appello già colto da tanti parrocchiani e non solo, che si sono detti disponibili a collaborare.

Quasi tutte le parrocchie nel territorio dell’osimano e dintorni sarebbero in difficoltà in questo periodo, tanto che a fine marzo anche il parroco di San Marco Evangelista in centro, padre Jacques Nzitonda Mulende, l’aveva fatto presente ai suoi fedeli durante la messa. Non ha nascosto ai parrocchiani l’arrivo di una maxi bolletta e la naturale difficoltà per il saldo del pagamento. L’ha confidato loro e la risposta, come pensava, è stata davvero buona, in diversi stanno aiutando la parrocchia che è anche la loro casa.

si.sa.