I "Soapopera dream" in concerto Prosegue il festival organistico

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Un’altra giornata ricca di appuntamenti a Senigallia. Non c’è da sorprendersi, perché la stagione estiva sulla spiaggia di velluto è ancora ben lungi dall’essere terminata. La musica è protagonista con un doppio evento. Il primo, in piazza Garibaldi (ore 21) è il concerto del gruppo Soapopera Dream, intitolato ‘Quella carezza della sera’, al quale parteciperanno anche due interpreti della Lis (Graziana De Mola e Davide Falco), la lingua italiana dei segni alla quale fanno ricorso le persone che hanno problemi di udito. Arie, romanze e canzoni della cultura musicale italiana, infatti, saranno tradotte nella lingua dei segni contemporaneamente alle interpretazioni del SoapOpera Dream. Sul palco ci saranno il tenore Christian Cola, la violinista Melissa Cantarini, il soprano Elisabetta Cordella e il pianista Riccardo Ricci. SoapOpera Dream è una formazione lirico classica, un ensemble abituato a riportare in voce brani d’opera e classici intramontabili, in Italia e all’estero, un repertorio che da tempo non viene più eseguito per svariati motivi. In ogni concerto un allestimento scenografico avvolge i quattro protagonisti in una miriade di colori e luci, in sintonia perfetta con il repertorio. Il secondo appuntamento musicale è con il ‘Festival Organistico Internazionale Città di Senigallia’, ospitato nella chiesa di Santa Maria della Neve – Portone, in piazza della Vittoria. Questa sera (ore 21.15) il protagonista della manifestazione sarà l’organista Manuel Canale, con la partecipazione del soprano Alessandra Borin. Il concerto vuole essere un omaggio al compositore Lorenzo Perosi nei 150 anni dalla nascita (1872-1956), di cui verranno interpretati vari brani. L’unica eccezione è il pezzo che darà il via al concerto, la Sinfonia per organo op. 30, scritta da Giuseppe Perosi, padre di Lorenzo. Questa sera (ore 21.30) spazio anche alla letteratura grazie a ‘Le Marche tra le righe’, a cura della libreria Iobook. Nel Palazzetto Baviera Loredana Lipperini presenterà "Nome non ha", ‘esperimento’ firmato con Elisa Seitzinger. Il risultato è un libro dalle molte anime: una fiaba d’iniziazione, un libro sull’importanza della narrazione, un romanzo su come l’eterno cerca di permeare un presente irrequieto, un volume dove parole e immagini si fondono come nei tomi delle biblioteche antiche. La trama nasce dal fortuito arrestarsi di una macchina con tre giovani ragazze in viaggio verso una località di mare in un paesino sperso nell’appennino marchigiano.