I soldi del Pnrr, occasione irripetibile: accordo tra Politecnica e Finanza

I soldi del Pnrr, occasione irripetibile: accordo tra Politecnica e Finanza

I soldi del Pnrr, occasione irripetibile: accordo tra Politecnica e Finanza

I soldi del PNRR, un’occasione irripetibile per far ripartire l’Italia. Un treno che non passerà più. Di qui l’importanza di usarli nel migliore dei modi, evitando sprechi e ‘intromissioni’ indebite. Lo sa bene l’Università Politecnica delle Marche, che ieri ha firmato un protocollo d’intesa con il Comando regionale della Guardia di Finanza per il contrasto alle frodi nell’utilizzo di tali risorse. L’ateneo fornirà dati e risultanze ritenuti utili per l’attività di controllo, comunicando gli elementi riscontrati nel corso delle proprie attività e segnalando eventuali ‘anomalie’. A sua volta la Guardia di finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi acquisiti per orientare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari, comunicando, nel caso di accertamento di irregolarità o frodi, le specifiche informazioni rilevate, e agendo di conseguenza. Le due istituzioni svilupperanno iniziative di carattere formativo (incontri e corsi) per favorire lo scambio di esperienze. Il rettore Gian Luca Gregori ricorda che "negli ultimi tre anni sono stati realizzati molti progetti di collaborazione, culturali e scientifici, con le istituzioni marchigiane, anche a valere sui fondi PNRR. In questo contesto diventa fondamentale la collaborazione tra enti. Questo protocollo mostra l’impegno congiunto a proseguire, con attenzione, nella realizzazione delle varie attività, per lo sviluppo di progetti di innovazione e sviluppo territoriale". Il Comandante regionale Marche della GdF, generale Alessandro Barbera, osserva come "noi ci poniamo a tutela della corretta attuazione del PNRR, anche attraverso la proficua collaborazione con gli Enti pubblici attuatori del processo di spesa, testimoniata dalla stipula di questo protocollo. La salvaguardia del tessuto economico da qualsiasi forma di inquinamento illegale e il corretto impiego dei fondi pubblici possono concretamente aiutare la crescita produttiva e occupazionale dell’Italia".