"I vaccinati continuano a partire Ma Omicron azzera le prenotazioni"

Gaetani (Robintur): "E’ folle che il nostro settore non venga considerato nella Finanziaria. Migliaia di posti a rischio"

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di Nicolò Moricci

Omicron: prenotazioni bloccate, ma i vaccinati continuano a partire. Sembra un paradosso, ma non lo è. Chi ha prenotato nei mesi scorsi, infatti, continua a partire, soprattutto per Capodanno.

Al contrario, da quando la variante Omicron tiene il mondo col fiato sospeso, nessuno più azzarda prenotare una villeggiatura. E gli operatori turistici, da ormai due anni, sono allo stremo. È quanto emerge dalle parole delle agenzie di viaggi anconetane: dalla Duemme Tour, per esempio, Cristina Montemurro spiega che "la situazione è peggiore del 2020. Noto che le regole cambiano repentinamente e non c’è uniformità di vedute a livello europeo. A New York – continua – le autorità locali hanno deciso che i bambini sopra i 6 anni devono essere vaccinati per poter accedere ai luoghi chiusi.

Per quanto riguarda la mia agenzia, è successo che una famiglia – che si era in precedenza contagiata – non è potuta partire, perché lì la guarigione da covid non è assimilata alla vaccinazione, come invece avviene in Italia. E che dire della Giordania, che da un giorno all’altro, a dicembre, è stata espunta dall’elenco D?". È seriamente preoccupata Annunziata Gaetani, direttrice dell’agenzia Robintur Conero viaggi: "Solo in Italia, le agenzie sono 13mila e i lavoratori 80mila e la cassa integrazione, per noi, terminerà il 31 dicembre. È folle che nella finanziaria non veniamo considerati. A livello governativo, non ho sentito nessuno parlare di noi operatori. Ci sono migliaia di licenziamenti in ballo: posti di lavoro, famiglie, grandi tour operator che rischiano di chiudere. Bisogna fare qualcosa, è una bomba sociale, anzi – si corregge – un omicidio sociale". Per quanto riguarda le mete, tengono i corridoi turistici, come "Maldive, Aruba, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana e parte dell’Egitto", ma sono mete costose che non tutti possono permettersi. Viaggi richiesti, questi, all’agenzia Cinti viaggi: "Stiamo lavorando con l’Italia e con i corridoi turistici, dove ci sono villaggi con personale completamente vaccinato e che rispetta rigorosamente le regole". Roberta Cinti conferma la tendenza: "Chi è vaccinato e aveva già prenotato parte senza problemi. Ho diversi clienti fuori Ancona e io stessa partirò a breve. Ma le prenotazioni, ora, sono bloccate, non tanto per la paura della nuova variante, quanto per il timore di dover fare la quarantena al ritorno e, dunque, di non poter tornare a lavorare".