REDAZIONE ANCONA

Il bagno pubblico della discordia a Senigallia: Olivetti vs Campanile

È ancora in fase di realizzazione sulla banchina di ponente ma è diventato il ‘bagno della discordia’. A schierarsi non contro la realizzazione, ma contro la location è stato il consigliere di Amo Senigallia Gennaro Campanile: "Questo sarà il nuovo skyline del porto turistico senigalliese! Ci siamo battuti, e a lungo, per far dotare la città di bagni pubblici ma mai e poi mai ci saremmo aspettati tanta sciatteria e mancanza di buon gusto". Chiamato in causa, il sindaco Massimo Olivetti risponde: "Un accorato appello, nato da un fine esteta, amante dei rendering più che degli atti amministrativi, ma la necessità di creare nuovi bagni pubblici al porto è nota da tempo, per cui abbiamo provveduto a trovare risorse e a iniziare i lavori, nel luogo non scelto per caso ma stabilito e previsto dal piano regolatore del porto, uno strumento urbanistico, che è rimasto immutato fino a oggi dal 2009, quando l’allora amministrazione Angeloni, di cui lei faceva parte come assessore, lo approvò – l’intervento del sindaco –. Sono quindi convito che rimarrà esterrefatto nel leggere che tra coloro che hanno previsto e imposto che i bagni pubblici fossero posti in quel luogo ci fu proprio lei".

A intervenire sulla realizzazione dei bagni pubblici sulla banchina di levante è anche l’ex amministratore di Gestiport Mauro Rognoli, che attacca l’assessore Elena Campagnolo. "Se l’assessore al porto invece di sparire per quasi tre anni, fosse stata presente e avesse letto le segnalazioni che le arrivavano dall’amministratore di Gestiport, avrebbe compreso che quei diportisti in transito, e alcuni pescherecci, erano costretti ad altri approdi non tanto per la mancanza di servizi igienici, ma solo perché l’ingresso del porto non aveva, e non ha, fondale sufficiente". La replica di Campagnolo: "Il porto è fondamentale per questa amministrazione, da tempo avviato interlocuzioni con regione e ministero presentando progetti specifici riguardanti in particolare il dragaggio. Presto avremo notizie certe. Siamo partiti con alcuni lavori e per la fine dell’anno ne saranno completati altri. Sull’ex presidente Gestiport non ho molto da dire, se non che a oggi ancora non ha compreso che esiste un assessore alle partecipate e uno al porto e sono persone diverse".