Bar estivo al Cardeto, dopo l’annuncio del bando promosso dall’Agenzia del Demanio in scadenza il 16 giugno, arriva una nota molto importante da parte dell’associazione Nie Wiem che aveva gestito il FarGo nel 2018. Un’esperienza interrotta e mai ripresa nel 2019 prima che arrivasse l’ondata del Covid: "Da anni aspettiamo una soluzione, dopo che nel 2018 avevamo vinto un bando con il progetto FARgO in collaborazione con Raval Family, per una concessione biennale del chiosco vicino al vecchio Faro. Non per colpa nostra, abbiamo potuto usufruirne soltanto di un anno. Nel 2019 non potemmo usufruire dell’area perché inaccessibile ai furgoni dei fornitori. Nel 2020 e nel 2021 per il Covid. Dopodiché abbiamo cercato, invano altre soluzioni con gli uffici competenti. Abbiamo inviato PEC all’amministrazione comunale per usufruire del bene dopo l’aggiudicazione regolare del bando pubblico, sicuri che si sarebbe potuto collocare il chiosco in un altro punto. Ora apprendiamo che c’è un’area ristoro disponibile, dove potremmo svolgere le attività ricreative con cui abbiamo vinto il bando nel 2018". Il bando è del Demanio, ma la posizione del Comune resta centrale: "Abbiamo subito interloquito con l’assessore al Patrimonio Eliantonio nel 2023 – aggiunge il direttivo Nie Wiem – per convertire la concessione dell’area del vecchio Faro, date le difficoltà riscontrate negli anni precedenti, con la gestione dell’ex Polveriera. L’assessore rispose che per la Polveriera c’erano altri piani, nonostante sia tuttora chiusa e in stato di ammaloramento. La Giunta era a conoscenza della nostra situazione. Ci aspettavamo di essere convocati per ragionare insieme sulla possibilità di usufruire dell’area individuata".
Cronaca"Il bar estivo al Cardeto spetta ancora a noi"